Antonio Nicaso prima di andare all’Onu e’ stato alla biblioteca di Jane/Sheppard
In alto, Antonio Nicaso mentre autografa uno dei suoi libri; in basso l’autore con Doriana Onorati davanti alla vetrinetta nella quale sono esposti alcuni dei suoi libri
Antonio Nicaso ha raggiunto una fama mondiale grazie al suo lavoro come attento osservatore della criminalita’ internazionale. Per noi italocanadesi e’ il fiore all’oc-chiello della comunita’ di Toronto che egli gratifica con con umilita’ e la sua laboriosa poliedrica attivita’ che esercita con dedizione e genuino impegno sociale al servizio della verita’.
Venerdi’ abbiamo avuto il piacere di godere delle sue vaste conoscenze nella sede Jane/Sheppard della Toronto Public Library dove con linguaggio semplice ha illustrato i complessi problemi e meccanismi delle moderne astruse tecnologie che dominano ormai i campi delle comunicazioni come pure gli abusi e soprusi commettere crimini di cui noi profani non abbiamo la minima conoscenza.
L’incontro con lo scrittore e’ stato organizzato da Doriana Onorati, la bibliotecaria di Jane/Sheppard che spesso invita ospiti illustri ad incontrare la comunita’ per informazioni, suggerimenti e consigli di vario genere.
Antonio, nato nel 1964 a Caulonia (Calabria), risiede a Toronto da circa 35 anni, e’ un personaggio che “wears many hats”: professore, giornalista, ricercatore, scrittore (42 libri pubblicati molti dei quali a quattro mani con il neo procuratore generale di Napoli, Nicola Gratteri).
Inoltre Nicaso e’ anche uno dei massimi esperti di 'ndrangheta nel mondo.
In tale veste andra’ in primavera ad esporre alle Nazioni Unite di New York la metodolgia con la quale la criminalita’ organizzata manipola la tecnologia moderna per i suoi loschi affari.
Nicaso e Gratteri hanno appena pubblicato “Il Grifone” che spiega dettagliatamente come la tecnologia sta cambiando il volto della ndrangheta.
Molti dei libri degli Autori sono reperibili nelle biblioteche di Toronto.