Child Care e Pharmacare, per il governo vecchi ed  bambini possono aspettare

Soltanto promesse per bimbi ed anziani

Soltanto promesse per bimbi ed anziani

  di Odoardo Di Santo

Trudeau hapresentato il bilancio federale che secondo gli addetti al lavoro sara' al centro della sua strategia elettorale per riconquistare la maggioranza perduta nel 2019 a seguito degli scandali di SNS Lavalin e dello scandalo di We, l’organizzazione foraggiata dal governo che aveva lambito la madre, la moglie ed il fratello del Primo Ministro.

Nel giro di due giorni il Budget  e' sparito letteralmente dai media perche' il Canada e' alle prese con la feroce terza ondata di Covid 19 con gli ospedali che  stanno esaurendo letti nelle le ICU ( reparti cure intensive) e  cercano disperatamente dovunque ospedali dove poter inviare i malati gravi.

E'  una realta' purtroppo triste che non accenna a migliorare a causa della maldestra incapacita' del governo provinciale dell’Ontario e federale di affrontare la crisi mentre i malati crescono come pure i morti .

Il Premier Ford nel frattempo accusa il Primo ministro di non fornire abbastanza dosi per vaccinare piu' cittadini ed il Primo Ministro accusa Ford di non utilizzare tutte le dosi assegante all’Ontario.

E' uno spettacolo deprimente.

Il bilancio federale ci ha indotti tuttavia a fare alcune considerazioni su come i governanti danno per scontata la nostra credulita' ignorando la crescente scarsa credibilita', fiducia e considerazione che generano i loro comportamenti,lontani dalla realta' quotidiana .

Ci hanno colpito in particolare due capitoli del corposo documento del Bilancio (Budget) di 700 pagine.

Nella premessa il Ministro delle Finanze Chrystia Freeland, laureata in lingue (slave) ha emesso una sentenza ad effetto dicendo: “Il nostro paese non puo' prosperare se lasciamo dietro centinaia di migliaia”.

Giusto.
E con l’aria accattivante della maestra che vuole ingraziarsi gli alunni ha aggiunto che : “Il caso di Pharmacare e’ “ well established”, cioe' un programma nazionale per le medicine simile al Medicare.

Ma nella colonna degli impegni di spesa non ha destinato un singolo dollaro.

Il Bilancio quindi lascia dietro milioni di canadesi di cui uno su dieci non puo' permettersi di acquistare le medicine prescritte perche' troppo costose.

Specie nel caso di malattie gravi, come ha fatto notare dal suo letto dell’ospedale Stephen Lewis il grande leader che sta lottando per la vita a causa del ritorno di un cancro addominale.

La delusione e’ piu crudele perche` Justin Trudeau prima delle elezioni del 2015 promise il Pharmacare che sarebbe stata una priorita' se eletto.

Lo promise di nuovo alle elezioni del 2019 e lo annuncio' nel Throne speech, il discorso programmatico.

Ora silenzio.

Per un futuro descritto “brighter” il Governo ha promesso un programma di National child care cioe' di assistenza ai bambini o di asili inantili come si diceva una volta.

Costo $30 miliardi in 5 anni, da implementare pero' dopo le elezioni.

Appena giunto in Canada vivevo in un quartiere di immigrati.

Un po' ingenuamente ed un po' perche' non conoscevo il sistema mi stupi' il fatto che molte giovani madri prima di recarsi al lavoro portavano i bambini a casa di conoscenti per lo piu'  anziane perche' li “guardassero”.

Dissero che non c’erano asili pubblici che in Italia erano largamente dispobili anche in piccoli paesi come il mio. 

Nel 1970 ci furono segnali di cambiamento.

Il Parlamento formo' una commissione sullo “Status of Women” sulla condizione delle donne).

Sembrava un buon inizio perche' la commissione raccomando' un programma nazionale di assistenza ai bambini.

Che pero’ fini sugli scaffali .
Passarono cinque anni .Nel 2005 il Governo di Paul Martin propose un  piano di day care nazionale,rimasto anch’esso sulla carta.

Sono passati 51 anni dalla commissione sullo Status olf Women.

I bambini di allora sono divenuti genitori e nonni  e di piano nazionale di Child Care nulla.

Intanto oggi  un day care privato a Toronto costa $1700 al mese che esclude  tutte le madri che lavorano al minimum  wage cioe’ fino a $15 l’ora ,costrette a scegliere tra lavoro o avere figli.

E se Trudeau non vincesse? I bambini di oggi dovranno aspettare altri 50 anni per avere asili pubblici per i loro figli o nipoti?

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