Inghilterra, scandalo pedofilia ma loro continuano a rosicare

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di Nicola Sparano

Nel cortile di Madama Elisabetta hanno qualcosa altro a cui pensare, forse.

Un giocatore delle Premier, Gylfi Sigurdson, e' stato accusato di reati sessuali su minori, in parole povere sarebbe un pedofilo.

Sigurdson milita nell'Everton il club che che e' passato da Ancelotti a Rafa Benitez.

Il giocatore sospettato di questo degradante, infame, reato non e' inglese di nascita, ma islandese.

Ora sara' interessante leggere come assorbiranno questo scandalo, come reagiranno i social media, se la prenderanno con il calciatore, con l'Islanda o con la stessa Premiership?

Il fatto resta che il calciatorre di 31 anni, sposato con una modella, gioca in Inghilterra dal 2012: ha militato nel Tottenham, nello Swansey e ora nell'Everton (il club lo ha sospeso a tempo indeterminato).

In quasi 10 anni di pernamenza in Inghilterra nessuno ha mai sospettato delle sue inclinazioni sessuali, di quanti bimbi abbia molestato?

Intanto nel cortine di Elisabetta continuano a rosicare per la finale persa con l'Italia.

A quanto scrivono a Londra e dintorni sarebbero 150.000 gli illusi e sportivamente ignoranti a firmare la petizione per far rigiocare la finale.

Sul sito internet charge.org si legge: " La partita dell'11/07/2021 non è stata affatto leale. L'Italia ha ricevuto solo un cartellino giallo per aver trattato i giocatori dell'Inghilterra come se fossero schiavi. L'Italia avrebbe dovuto ricevere un cartellino rosso per il suo gioco; la rivincita dovrebbe avvenire con un arbitro non di parte".

Il riferimento al trattemento da schiavi e’ ipocritamente inglese.

La storia insegna che sono stati proprio loro a prosperare sul traffico di milioni di persone dall'Africa alle Americhe.

Inoltre e' inutile sottolieare come sono stati trattati i tre negretti che hanno sbagliato i rigori.

A parole tutti sono uguali in Inghilterra, i fatti pero' lo smentiscono.

Anche il dominatore della Formula Uno, Lewis Hamilton, e' soggetto a riferimenti razzisti semplimente perche' il padre e' proveniente da un'isola dei Caraibi, Grenada.

Ah, per concludere: In Danimarca hanno accettato signorilmente l'igiustizia del rigore inventato che permise agli inglesi di avanzare in finale.

Altra razza, altra sportivita' quella dei danesi.

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