“Italia-Germania 4-3? Senza braccio al collo qualche gol azzurro in meno”

Franz Beckenbauer con il braccio al collo nella famosa partita del 4-3 con l'Italia

di Nicola Sparano

Franz Beckenbauer, detto il Kaiser, aveva un braccio al collo in quella celebratissima vittoria 4-3 dell’Italia in Messico 1970.

Il Kaiser dal 65' minuto fino alla fine dei tempi supplementari giocò con un braccio fasciato per la lussazione alla spalla, provocata da una caduta in un contrasto di gioco.
Anni dopo prima di una partita Blizzard-Cosmos gli chiesi come sarebbe finita quella semifinale se lui non avesse avuto il braccio al collo.

“Con qualche gol italiano in meno” rispose.

Alla domanda “Ma l’Italia avrebbe vinto lo stesso? Sorridendo disse: ”Me lo sono sempre chiesto anche io”.
Beckenbauer era una stella di quei Cosmos pieni di stelle (Pele’, Chinaglia, Carlos Alberto….) e una stellina (Roberto Iarusci) ma non si e’ mai comportato da superstar sia in campo che fuori. In campo e’ stato forse il primo regista davanti alla difesa. Aveva grande visione di gioco, preciso nei passaggi, tempestivo negli sganciamenti e risolveva le situazioni in difesa con interventi puliti sempre sulla palla mai sulle gambe dell’avversario.
Il Kaiser e’ stato un calciatore della generazione che non c’e’ piu’, quella dei veri fuoriclasse che sul campo erano dei Michelangelo, dipingendo capolavori con la palla, dando sempre il massimo senza piagnucolare.

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