Palla a centro, scatta un campionato mai visto
di Nicola Sparano
Palla a centro.
La Serie A parte con parecchie novita', una importante, le altre meno.
Noi da Toronto seguiremo questo campionato come il precedente, con l'eccezione di Fubo TV che nel balletto dei diritti tv fuori dall'Italia ha sostituito Dazn. L'abbonamento a Fubo e' di 40 dollari a stagione (ma oltre alla Serie A dara' la diretta della Premier inglese).
Fubo dara' gli anticipi del sabato (si parte con Milan-Udinese), tutte le gare della domenica, i posticipi del lunedi' (Insigne vedra' il suo ex Napoli contro il Verona) e le partite infrasettimanali quando ci saranno.
Con Rai Italia morta e sepolta per quanto riguarda il calcio, Telelatino ritorna con due partite in diretta la domenica, una terza registrata.
C'e' inoltre un'altra “via” per vedere il calcio, tutto il calcio italiano e non: si tratta della famosa (e illegale) black box, la scatolina che mette in fuorigioco i diritti tv.
La stagione post pandemia (speriamo sia passata davvero) scatta con un record.
Non si era mai visto un campionato diviso a meta', quasi come in Argentina dove si danno due titoli ugualmente importanti, uno all'Apertura, l'altro alla Chiusura.
Attenzione pero', lo scudetto italico sara' uno solo anche se la stagione e' divisa a meta' come mai era accaduto nella storia del nostro pallone.
Il primo Mondiale invernale e' un avvenimento senza precedenti: condizionerà campionati e coppe in maniera imprevedibile.
La Serie A (come gli altri tornei nazionali) si fermerà per quasi un mese e mezzo: dal 14 novembre fino al 4 gennaio, e questo cambierà tutto nel calendario, che prevede anche quattro turni infrasettimanali (31 agosto, 9 novembre, 4 gennaio e 3 maggio) e altre due soste per le nazionali (25 settembre e 26 marzo).
Nasce così la partenza anticipata, già prima di Ferragosto, ma soprattutto l’incredibile tour de force che attende i club: prima della sosta mondiale si giocheranno addirittura 15 turni di Serie A, praticamente metà stagione, più l’intera fase delle coppe europee, per un totale di 21 partite in appena tre mesi.
A parte poche eccezioni, tutti i big match d’andata si saranno già disputati prima della partenza per il Qatar.
E per allora si saprà anche chi si sarà qualificato o meno per gli ottavi di finale. Insomma, mai come quest’anno il campionato si vincerà, o almeno si perderà, all’inizio e non alla fine: a metà novembre il destino di tante squadre potrebbe già essere segnato.
Poi a gennaio inizierà un nuovo campionato, che però sarà influenzato da quanto successo in Qatar: gli infortuni, lo stato fisico e psicologico dei reduci dal Mondiale peserà inevitabilmente.
A proposito d el mondiale c'e' da tenere in considerazione che i giocatori stranieri che andranno in Qatar con le loro nazionali probabilmente giocheranno al risparmio nelle squadre di club.
Visto che di straneri sono zeppe tutte le square, quelle top in primis, attenzione a chi tira indietro la gamba.
Tornando alla stagione che comincia sabato c'e' una seconda novita' in assoluto, debuttera' un arbitro donna Maria Sole Ferrieri Caputo, la quale ha dichiarato: “Non chiamatemi arbitra ma arbitro”.
Il suo debutto farebbe piu' rumore se arbitrasse la prima partita della stagione Milan-Udinese, ma non accadra'.
Probabilmente fischiera' in una gara senza big, cosi', in ogni caso, a lamentarsi saranno i presidenti che contano di meno.
Un'altra novita' relativamente importante e' che ogni squadra potrà portare in panchina fino a 15 calciatori, tre in più dello scorso anno. Restano invece fissate ad un massimo di cinque, le sostituzioni possibili (troppe secondo me).
Considerando quindi gli undici in campo dall’inizio, un allenatore potrà contare su una scelta di ben 26 giocatori totali a partita.
Per quanto riguarda le regole c'e' stata una precisazione per chiarire una situazione di gioco che spesso suscita proteste e polemiche.
«Se un calciatore nega alla squadra avversaria la segnatura di una rete o un’evidente opportunità di segnare una rete con un’infrazione relativa a un contatto mano/pallone, il calciatore dovrà essere espulso, a prescindere dal punto in cui avviene l’infrazione (eccetto un portiere all’interno della propria area di rigore). Il riferimento alle infrazioni dovute a un contatto mano/pallone nella sezione “DOGSO” della Regola 12 potrebbe essere interpretato erroneamente nel senso che un portiere può essere espulso per un’infrazione relativa al contatto mano/pallone nella propria area di rigore, quindi è stata aggiunta la “limitazione” utilizzata nella sezione “Infrazioni passibili di espulsione” della Regola 12».
La regola e' chiara, ma, of course, saranno poi arbitri e var ad applicarla bene, o male, secondo il loro metro di giudizio.
Girone di torno asimmetrico, per il secondo anno consecutivo le partite del girone di ritorno saranno totalmente diverse da quelle di andata, sia nell’ordine che nella composizione all’interno dello stesso turno.
Che differenza fa questo girone asimmetrico sulla corsa al titolo?
A mio parere, nessuno.
La nuova serie A
Ecco le 20 squadre che prenderanno il via all’inizio della prossima stagione. Atalanta, Bologna, Cremonese, Empoli, Fiorentina, Inter, Juventus, Lazio, Lecce, Milan, Monza, Napoli, Roma, Salernitana, Sampdoria, Sassuolo, Spezia, Torino, Udinese, Verona.
Le squadre impegnate in Europa
Sette le squadre impegnate in Europa: Milan, Inter, Napoli e Juventus in Champions League, Lazio e Roma in Europa League e Fiorentina in Conference.
Chi vince lo scudetto?
Non il Napoli certamente.
Anche la rinnovata Juve ha i suoi problemi, per esempio la condizione fisico/mentale di Pogba.
Il Milan puo' ripetersi, sulla carta sembra piu' forte e completo.
L'Inter si e' rafforzata riprendendo l'artefice dello scudetto 2021 ma allora c'era Conte che non varebbe mai sprecato 12 punti di vantaggio.
Attenzione pero' a crocifiggere antitempo Simone Inzaghi: lo scorso campionato il Milan aveva quasi cacciato Stefano Pioli, poi sappiamo come e' finita.
Chi resta nella zona scudetto?
La Roma di Mourinho, of course.
The Special One non e' piu' quello di un tempo, of course.
Lo scorso anno non ha fatto male, anzi.
Visto che l'appetito viene mangiando, gli americani hanno messo mano alla borsa e rafforzato notevolmente l'orgnico.
La Lupa, insomma, sembra la terza forza del campionato.
Le altre?
Si arrangeranno per salvarsi o per un posto nella fascia sinistra della classifica.
BUON CAMPIONATO A TUTTI