A parere mio: Pioli e' il Diavolo dei cambi

Paolo Maldini e Stefano Pioli

Paolo Maldini e Stefano Pioli

di Nicola Sparano

Le cose sono due, a Stefano Pioli le cose girano bene o perche' ha un gran...fondo di schiena oppure perche' sa portare i correttivi giusti per vincere.

A mio parere in questo campionato il Milan ha spesso giocato cosi'/cosi' nei primi tempi, poi nelle riprese Pioli lo ha trasformato sostituendo chi rendeva di meno immettendo gli elementi adatti per fare breccia nella difese avversarie.

L'ultima genialata del mister rossonero si chiama Diaz.

Il frugoletto mancino che nel fisico ricorda Giovinco, in campo e' un'anguilla ed in area ha il morso del cobra.

Il Milan, in attesa di Ibra, ha poche soluzioni in attacco, ma riesce a fare i gol che servono, inoltre ha una difesa che non prende gol (oggi l'erede del fuggiasco Gigi s'e' arreso su autorete).

Ed i campionato si vincono soltanto se dietro si chiude la porta a tripla mandata.

Oggi ha segnato Maldini III, terzo come si usa nelle famiglie reali.

Cesare e' stato grande, Paolo piu' grande ancora, Daniele si vedra', ma resta il fatto che nessuna squadra importante al mondo ha avuto in squadra tre “bandiere” della stessa casata: nonno, figlio e nipote.

Avrete notato che la curva rossonera era...mezza nuda, tutti o quasi a petto scoperto, come a dire che i milanisti, essendo figli del Diavolo, si portando dentro il fuoco dell'inferno.

Lo Spezia? Per la seconda volta ha preso la botta sul finire, prima con la Juve ora con il Milan. Sugli spalti si e' intravisto uno striscione con su scritto: “Soldi e paura mai avuti”. Bella frase, ma forse con le “grandi” se non paura ma almeno un po' di prudenza contro le “grandi” ci vorrebbe.


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