A parer mio: Finale da terapia intensiva
di Nicola Sparano
Gol mangiato, gol incassato e poi subito annullato.
Inter-Atalanta e' stata al cardiopalma, il finale addirittura da ricovero nei reparti di terapia intensiva.
Il rigore c'era perche' l'atalantino ha messo il polso tra il pallone e la testa di Dzeco.
Poi il povero Di Marco, che aveva propiziato il gol del 2-2, centra la traversa.
Tutti i nerazzurri hanno le mani nei capelli, ma il peggio doveva ancora venire.
Handanovic interviene di piede per salvare un calcio d'angolo, la sua respinta e' intercettata e Piccoli che spara e segna.
Sarebbe il gol del 2-3.
Ma Maresca annulla perche' Handanovic aveva colpito la palla oltre la linea di fondo. Si risprende sul 2-2, poi Dzeko ha sulla capoccia il gol del 3-2 ma lo fallisce.
A parer mio l'Inter e' venuta fuori quando Inzaghi ha azzeccato i cambi, l'Atalanta ha smesso si pressare alto e la difesa interista non e' piu' stata presa a cannonate da Malinovsky (perche' i nostri attaccanti italici non tirano piu' spesso da fuori come fa questo mancino ucraino?).
L'Inter del fratello di Pippo Inzaghi ha un Barella che e' un'atentica stella di generosita' e di qualita' nei passaggio-gol, gioca da fenomeno in un organico dove il turco Chanaloglu e' quasi un crpo estraneo mentre Dzeko riesce ancora a fare la parte sua.
E' chiaro che questa Inter di Inzaghi non e' come quella di Conte ma in un campionato senza padrone come sembra essere quello attuale la si deve comunque includere nel gruppetto di papabili allo scudetto che al momento un include la Signora Juve.