Allegri, Garcia, Inzaghi, Pioli: la quadriglia dello scudetto
di Nicola Sparano
A giocarsi il prossimo scudetto saranno quattro illustri personaggi in cerca di autore: Allegri, Garcia, Inzaghi, Pioli.
In ordine alfabetico il coach della Signora e' primo, quello del Diavolo ultimo, in mezzo ci sono gli altri due.
E' possibile che alla fine arrivino nello stesso ordine, ma la classifica finale di questi top 4 team, tutta da decifrare, dipende soprattutto da come i quattro tecnici sapranno guidare, gestire e far rendere al massimo i loro uomini.
I quattro boss dovranno dimostrare di essere all'altezza del compito per il quale sono pagati profumatamente senza dormire sugli allori del passato ma affrontare il presente con la rosa titolari che il loro club si e' potuto permettere.
Tenendo presente che sono ancora possibili acquisti o cessioni importanti, ecco una specie di dentikit dei quattro tecnici in odore di scudetto.
ALLEGRI ( Juventus) – La Juve non ha cambiato molto. Al momento gli “acquisti” piu' importanti sono Chiesa e Vlahovic, che non sono stati venduti. Senza le coppe si puntera' decisamente allo scudetto. E qui tutto dipende da Allegri. Restera' fedele al gioco sparagnino dell'1-0? Rischiera' con uno schema piu' adatto alle doti di Vlahovic? Per vincere serve comunque il gioco. Sara' anche importante capire se la Juve continuera' a pagare gli errori della passata stagione, se le sara' permesso di giocare senza distrazioni di sorta.
GARCIA (Napoli) – Deve migliorare una squadra perfetta, o quasi. Impossibile anticipare come fara', ma qualcosa fara' almeno per massimizzare il rendimento di Kvaratskhelia. Nell'ultimo scorcio del suo pur sempre eccezionale campionato, il 77 e' stato spesso imbrigliato dalla doppia, o tripla marcatura. In Italia i tencici sono piu' bravi a ostacolare il gioco degli altri che ad impostare il proprio. Garcia deve trovare una soluzione a questo problema. Insoltre, se, nonsiamai, Osimehn si fa sedurre dagli arabi, per il Napoli ed il suo tecnico saranno... hazzi amari invece di una possibile seconda gloriosa volata verso il bis.
INZAGHI (Inter) – L'Inter-Nazionale cerca il suo scudetto numero 20. Per vincerlo non deve buttare al vento le tante partite perse lo scorso anno. Inzaghi e' passato dalla polvere (si fa per dire) alla gloria per aver vinto la Coppa Italia e perso per un pelo (errori di Lautaro e Lakaku) il trofeo piu' bello e prestigioso. Ora gli hanno rifatto la squadra cominciando dal portiere per finire a due delle tre punte. Va notato che l'Inter di quest'anno dovrebbe schierare sei italiani su 11 in totale controtendenza con l'ultimo campionato (Acerbi, Bastoni, Barella, Frattesi e Dimarco sono tutti titolari) . Non lo dira' mai, ma anche Roberto Manici fara' il tifo per i nerazzurri. All'Italia manca dal 2006 lo zoccolo duro rappresentato dal blocco di una stessa squadra. L'augurio e' che questo blocco aiuti a staccare almeno il pass per i mondiali del 2026.
PIOLI (Milan) – Gli hanno rivoltato la squadra come un calzino. La prima stagione che Gerry Cardinale ha iniziato come nuovo proprietario del club rossonero sarà ricordata come quella delle tante novità. Non solo nella rosa, ma anche in società. Gli acquisti ufficializzati e inseriti nel gruppo guidato da Stefano Pioli sono già otto, ma il mercato del Milan non è ancora finito. C'e' il rimpianto di aver perso una bandiera, Paolo Maldini, ma a Milanello e dintorni sanno che una squadra rifatta quasi ex novo, vedi Napoli, puo' stupire e vincere lo scudetto.
*Si parte sabato 19 agosto
Per concludere, a partire da sabato 19 agosto (a Frosinone), comicera' a difenderà lo scudetto conquistato per la prima volta in 33 anni, mentre sia Inter che Milan lotteranno per vincere il loro 20esimo scudetto nella storia dei club. Anche la Juve parte per vincere non avendo, tra l'altro, ne' le coppe ne' penalizzazioni pendenti.
Il campionato di Serie A 2023-24 inizierà il 10 agosto 2023 e terminerà il 26 maggio 2024 Alfabeticamentemaggio 2024. Ci sarà un solo turno infrasettimanale, il 27 settembre, e quattro pause internazionali il 10 settembre, 15 ottobre, 19 novembre e marzo 24. A differenza degli anni passati, non ci sarà la consueta pausa natalizia e le partite si giocheranno regolarmente il 23 e il 30 dicembre. Inoltre, per la terza stagione consecutiva, le partite saranno "asimmetriche", il che significa che le partite del girone di ritorno non seguiranno l'ordine della prima parte dell'anno.
*Spareggio salvezza in 180 minuti
Alcune piccole ma importanti modifiche regolamentari sono state decise nell'ultimo consiglio della Federcalcio in merito alla disputa degli spareggi per l'assegnazione della scudetto e per la permanenza in serie A in vista della stagione 2023-24. La più significativa riguarda proprio la salvezza che non sarà decisa più da una partita secca, come è stato quest'anno a Reggio Emilia fra Spezia e Verona, ma in due partite di andata e ritorno con la squadra che avrà la migliore classifica avulsa che giocherà il match di ritorno in casa. Resta invece in gara secca l'eventuale spareggio per l'assegnazione dello scudetto con la variabile importante però che la partita si giocherà in casa della squadra con la migliore classifica avulsa a meno che le Autorità decidano, per motivi logistici e di ordine pubblico, di farla disputare a Roma, sede già della finale di Coppa Italia. Tutti gli spareggi si giocheranno in gare di 90' senza la disputa di tempi supplementari e con l'esecuzione dei calci di rigore in caso di parità.