Coca e canna, si puo’ fino a 20 ore prima della partita

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La buonamina di Diego sarebbe contento.

La farina da naso e la canna da fumo non sono piu' considerate doping.

Lo ha deciso l'agenzia andoping mondiale, Wada, che ha dato un ordine ad effetto immediato alle federazioni calcistiche: “La cocaina non e' doping”.

L'uso di questi farmaci e' spesso estraneo alle prestazioni sportive, questa la motivazione del cambiamento di rotta.

Un atleta si puo' sballare fino a 20 ore prima della competizione, se lo fa dopo rischia non piu' di un mese di squalifica.

Il pedatore che si fa una linea o due, e chi spippeggia mariogiovanna, non lo fa per giocare meglio, correre di piu' e piu' a lungo.

Maradona nel 1991 fu squalificato per piu' di un anno per aver assunto coca prima di una partita.

Diego il vizietto lo aveva da sempre, ma consumava coca per giocare meglio, non in campo, ma nelle camere da letto e nei festini.

In campo non aveva bisogno di aiuti artificiali, in campo Diego era comunque meglio di Pele', ma, immaginate per un attimo, cosa avrebbe potuto combinare se negli allenamenti, e in partita, fosse sceso fresco e riposato, invece che stracco e sballato dopo una notte cone due donnine, o tre.

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