Due luci lampeggiano nella finestra, e’ un segnale o un messaggio di speranza?
di Nicola Sparano
La finestra lassu' al quarto piano del palazzo di fronte casa mia si illumina all'imbrunire, sempre.
Ogni sera, in alto a sinistra, si accendono due minuscole lampadine e lampeggiano.
Rosso-verde, rosso-verde, rosso-verde, la sequenza da albero di Natale non varia mai, e' automatica.
Dietro i vetri non si intravede mai nessuno.
Perche?
Il mistero e' intrigante, coinvolgente.
E' segnale?, figlio/a ti aspetto.
E' invocazione?, sono solo/a, non ho nessuno ho bisogno di compagnia.
E' un messaggio di speranza? Coraggio, ce la stiamo facendo.
Ogni sera osservo quel lampeggiare.
Sembra che il segnale sia indirizzato a qualcuno in particolare.
A me, e' possibile?
Fossi meno codardo andrei a bussare.
Non ho paura di uscire di casa, ne' di salire le scale del palazzo.
Temo, pero', di non sapere cosa dire a chi mi aprirebbe.
Con la maschera e' difficile esprimersi con chiarezza.
Un abbraccio e' da scartare, la stretta di mano anche.
Ed allora come fai a comunicare la tua solidarieta' ad una persona che vedi la prima volta?
Come fai a riempire la sua solitudine?
Come fai a dire: coraggio, se Dio vuole passera' anche questo?
Forse il modo migliore e' parlare con lo sguardo.
Occhi negli occhi.
Sarebbe un dialogo virtuale, silenzioso, pieno di niente e di tutto.
Questa sera metto anch'io due luci alla finestra.
E domani andro' a bussare alla porta di quella finestra.