I due volti del pallone: Ancelotti nella storia, Shaqiri battuto a Toronto

Carlo Ancelotti a Parigi con la sua quarta Coppa con le Orecchie

di Nicola Sparano

Dal massimo al minimo, ossia dalla finale Champions al derby della coda Mls.

Prima c 'e' King Charles di Reggiolo che vince la quarta Coppa con Le Orecchie dopo una partita di quelle che fanno del calcio lo sport piu' godibile del pianeta.

Subito dopo va in scena a Toronto il derby della coda, match combattuto al limite del caos in puro stile Mls.

A Parigi si' e' vista una partita di quelle che vorremmo godere qualche volta anche in Italia.

Bel gioco, poche interruzioni, zero manfrine dei giocatori.

Anche quando c'e' stata la lunga attesa per il gol di Benzema, poi giustamente annullato, l'arbitro non e' stato circondato dai giocatori, che hanno mantenuto le distanze senza sbraitare a lungo come sempre succede da noi.

Palle lunghe del Real, gioco rasoterra del Liverpool.

Gli inglesi hanno avuto le migliori occasioni, ma hanno trovato una saracinesca nel portiere belga Courtois ed alla fine hanno peccato di presunzione offrendo il fianco destro ad una ripartenza di Valverde che ha regalato a Vinicius la palla del piu' facile dei gol.

King Charles di Reggiolo, al secolo Carlo Ancelotti, ha esultato all'inglese, senza strafare, sul gilet di lana che avea stotto la giacca c'era' appena qualche goccia di champagne.

La carriera di Ancelotti e' una favola - quattro coppe Champions vinte da allenatore, due da giocatore – con un finale imprevisto.

A Napoli sembrava l'ombra di se stesso. Venne dato per bollito, invece era soltanto vittima di un ambiente dove tutti facevano confusione e creavano zizzanie, a comiciare dal presidente, mettendo in dubbio qualsiasi formazione schierasse.

A Madrid gli hanno dato il bastone di comando e nessuno della societa' gli ha mai rotto le scatole.

Cosi' lui ha trasformato una manciata di fuoriclasse non proprio di primo pelo – Benzema, Modric, Casemiro, Kroos e Carvajal – in una corazzata che asfaltato tutti i team che sulla carta erano dati per favoriti.

Dopo la finale di Champions, ecco a Toronto il derby della coda.

Si affrontato il Toronto Fc, penultimo, e il Chicago, ultimo.

Hanno vinto i padroni di casa dopo una tipica partita di soccer Mls, zero tatticismo, corse sfrenate, capovolgimenti di fronte a go-go, cinque gol, tante occasioni create e sciupate in assalti all’arma bianca.

Il Toronto ha vinto (3-2) il derby dei disperati con un gran gol di Pozuelo a segno dalla lunetta con una sberla che ha toccato la parte interna della traversa prima di finire nel sacco.

Lo tesso Pozuelo si era procurato e trasformato il rigore (dubbio) del 2-2.

La prima rete dei Reds era stata realizzata da uno dei baby locali Kerr.

Il Chicago aveva prima pareggiato e poi si era portato in vantaggio con due reti propiziate dal neo acquisto milionario Xherdan Shaqiri.

Per avere Shaqiri il Chicago ha messo sul piatto un contratto triennale da 8.13 milioni di dollari americani a stagione.

Oggi come oggi il nazionale svizzero ha lo stipendio piu' alto di sempre dell'intero campionato Mls.

Questo “titolo” passera' a Lorenzo Insigne che dal Toronto Fc ricevera' 11.5 milioni di dollari canadesi a stagione.

Per la cifra esatta si dovra' aspettare settembre, quando la Mls pubblichera' la lista uffciale degli ingaggi 2022.

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