I misteri di Ottawa, manuale per uso delle persone comuni
SCENA N.1:LA STRAGE DEGLI INNOCENTI
by Arcibaldo
Viviamo in tempi di Covid19.Tempi duri per chi e' infetto , per le famiglie dei morti, specie per i congiunti delle vittime perite nelle case di riposo.
E' palpabile la preoccupazione per il perdurare della pandemia, per la potenziale eventualita' di una seconda ondata e per il distanziamento sociale, la mascherina, i sospiri angosciosi per il vaccino.
Giornalmente non possiamo fare a meno di vedere i nostri governanti in tv a turno ad ore precise per il bollettino del virus e le decisioni per aiutarci a far fronte alla pandemia e alle consequenze nefaste per chi ha perso il lavoro, per i nostri figli costretti alla prigionia famigliare perche' impossibilitati a frequentare la scuola.
Popolo comprensivo concediamo credito all'operato dei governanti.
Stoicamente ci siamo abituati alle faraoniche cifre di fondi sciorinati dai governi federale e provinciale.
L'Ontario avra' un deficit di 38 miliardi di dollari, il governo federale 350 miliardi e un triliardo o trilione di debito pubblico.
Non ci spaventiamo piu'.
Purche' ci liberiamo dal male .
Ci siamo abituati a vedere il Primo Ministro Trudeau ogni giorno in Tv .
Con barba brizzolata che suggerisce l'impressione di essere maturato anche se c'e' chi, cercando il pelo nell'uovo, cita l'antico proverbio che non e' l'abito che fa il monaco.
Doug Ford usa toni umani inediti.
Anche lui sta facendo una buona jobba.
Nel turbinio dei miliardi all'improvviso scoppia l'imprevisto.
Per gestire il programma Canada Student Service Grant il governo federale assegna $ 900 milioni alla organizzazione We frettolosamente ed in sordina ritenuta l'unica organizzazione canadese capace di gestire il programma per assistere gli studenti per le spese scolastiche in questa estate senza lavoro. Bell'idea e governo generoso.
Senonche' tutto fila liscio ed in silenzio finche`e' si scopre che Trudeau ed il Ministro delle Finanze Morneau vengono presi, come si dice in gergo, con le mani nel sacco.
Madre, fratello, moglie e pare fratellastro di Trudeau sono stati remunerati da We con 500 mila dollari.
ll Ministro Morneau si e' fatto due vacanze nel Kenia e Ecuador con famiglia (costo $41.000), ospiti di WE dove, per giunta, lavora una figlia.
Scoppia lo scandalo
. Trudeau e Morneau, vecchie volpe si mostrano contriti.
Si spargono la cenere sul capo e secondo un rito collaudato chiedono scusa (in inglese apologize) per la leggerenza di aver approvato una decisione senz'altro meritevole ma in cui erano coinvolti i loro cari.
Ma nessun conflitto di interesse, per carita'.
Trudeau e' recidivo.
C'era cascato u
na prima volta quando, quatto quatto, con la famiglia era andato in vacanza ospite dell'Aga Khan .
Chiese scusa e confesso' anche un peccadillo di gioventu'.
Si era dipinta la faccia di nero ad una festa.Una bravata.
Chiese scusa.
Con lo scandalo di Lavalin aveva perso due ministri e la maggioranza alle elezioni.
Lo scandalo WE pero' non muore.
Gli scettici sono molti.
E i nemici in agguato vogliono la testa di Trudeau.
C'e' poi pero' chi dietro le quinte comincia a studiare se c'e' una via per salvare capre e cavoli. Cominciano a circolare voci, memo, assolutamente anonimi .
Morneau il designato capro espiatorio viene dipinto a fosche tinte.
Quando fu insediato Ministro, in pompa magna nel 2015, fu descritto dalla rettorica ufficiale come il difensore della classe media, il campione del popolo che avrebbe riportato in Canada giustizia ed equita'.
Ora la campagna denigratoria suona un'altra musica: un incapace, un conservatore fuori dal mondo reale dove vive la gente come noi innocenti spettatori.
A sentirlo il primo ministro Trudeau, ha fiducia totale(full confidence) che Morneau guidera’ il Canada fuori della crisi Covid (11 Agosto) .
Morneau, lo stesso giorno, conferma che vuole restare al suo posto in questa brutta fase e lavorare con la squadra di Trudeau (Trudeau team).
Il capitano non abbandona la nave nel mare in tempesta.
Poi lunedi 17 agosto all'improvviso convoca una conferenza stampa, alla quale non si vede Trudeau ed annuncia di rassegnare le dimissioni come dice di aver sempre pensato, ma a nostra insaputa.
Ci informa che in questa fase difficile il Canada ha bisogno di un ministro delle finanze che guidera' il paese nel "long run" che significa quello che ognuno vuole.
Anzi dice che la sua aspirazione e' quella di diventare “ Segretario Generale dell OECD” che, ignota a noi profani, e' una organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico alla quale partecipano 37 paesi per stimolare il progresso economico e i rapporti commerciali, una carica of limits per un ministro delle finanze di un paese del G7.
Sparito Morneau si gira pagina anche se molti ritengono che il ministro non la dice giusta e pensano che sia stato licenziato.
Ma lo scandalo non scompare, restio come il coronavirus.
Si cambia canale e si passa al nuovo ministro delle finanze, sperando bene, come vedremo nella Scena due: Appare la stella Freeland.