Il canadese David costato al Lille la meta’ di Victor Osimhen
TORONTO – Il club francese Lille ha speso la meta' dei 60 milioni di Euro ottenuti dal Napoli per Victor Osimhen ed ha messo le mani sul canadese Jonathan David della squadra belga KAA Gent. David era nel mirino dello stesso Napoli che pero' ha puntato su quello che ha fatto il bomber nigeriano (13 gol in 27 partite quest'anno) invece di scommettere sul futuro del canadese.
Jonathan Davies, costato al Gent meno di una manciata di lenticchie, ora vale 47.3 milioni di dollari canadesi. Se l'affare va in porto, manca solo la firma, David diventa il giocatore canadese piu' costoso di sempre. Prima di lui il record apparteneva all'altro ragazzo prodigio Alphonso Davies che il Bayern Monaco acquisto' dal Vancouver Whitecaps per 29.9 milioni di dollari.
Sia Jonathan che Alphonso sono canadesi nati all'estero, il primo negli Stati Uniti (Brooklyn, 14 gennaio 2020), il secondo nel Ghana (Africa) ma cresciuti in Canada da bambini. Davies ha in comune un pezzo del suo passato con Tomazs Radzinski. Anche Tomasz era nato all'estero (Polonia, 1973) e cresciuto ad Ottawa dove comicio' a tirare calci nelle squadra di oratorio. Nel 1990, a 17 anni, fu preso, gratis, dai Rockets di Toronto (presidente Tony Fontana, allenatore Fiorigi Pagliuso) dove si fece notare da qualcuno del Germinal Ekeren, quadra belga di Serie A che se lo porto' in Belgio senza pagare un centesimo. Un anno dopo firmo' per l'Anderlecht (57 gol in 90 partite), poi passo' in Inghilterra, Everton e Fulham.
Dunque, David ha in comunque con Radzinski il passato (squadre minori di Ottawa), il presente (Belgio) e il futuro (in Europa).
Radzniski era un attaccante velocissimo, palla al piede staccava addirittura Ben Johnson, specializzato nel contropiede.
David, 1.77 di altezza, 70 km di peso, e' un rapinatore dell'area (tipo Pippo Inzaghi), sempre al posto giusto al momento giusto, in grado di segnare di destro, di sinistro e di testa.
Due anni fa un dirigente del Gent dopo aver visionato un video del ragazzo canadese lo invito' in Belgio per un primo provino, poi per un secondo. Jonathan aveva 17 anni e l'anno dopo pote' firmare un contratto da professionista e il gent si trovo' in quadra un tesoro che non era costato nulla.
Nel suo primo anno in prima squadra, prima che il Covid 19 fermasse ilcampionato belga, David aveva segnato 18 gol in 27 partite e si era laureato capocannoniere del campionato.
Jonathan David e Alphonso Davies sono la prova che anche in Canada possono crescere giocatori di sicuro avvenire se alle doti fisiche si aggiunge la testa avvitata nel modo giusto e la voglia di migliorare lavorando sodo e senza distrazioni.
Alphonso e Jonathan sono anche le speranze della nazionale canadese che l'anno prossimo dovra' iniziare una lunga corsa a tappe il cui traguardo e' la qualificazione al mondiale del 2022.