Anche i ricchi piangono
TORONTO, 9 agosto – Anche i ricchi piangono, ma le loro lacrime si asciugano presto.
E' il caso della Vecchia Signora che non ha perso tempo a maledire Sarri e mettere in panchina un novellino dal grande nome, Pirlo, ma zero esperienze da Mister.
La mossa di Pirlo e' stata tempisticamente perfetta, ha spostato il tiro dalla fossa dei leoni, ha evitato che si andasse a fondo sui motivi della crisi di una squadra costruita male e gestita peggio.
La gestione fallimentare e' stata quella di Sarri, ex profeta del bel gioco che ha vinto soltanto lo scudetto, il piu' misero dei 9, fallendo senza scusanti sul palcoscenico piu' importante, la Champions, per vincere la quale Andrea Agnelli aveva coperto d'oro Cristiano Ronaldo.
Ecco, a mio modestissimo parere, i due anni in discesa della Juve sono iniziati quando il presidente ha smesso di fare il presidente e preteso di fare il direttore sportivo e l'amministratore delegato.
Lui volle fortissimamente Ronaldo, contrariamente al parere dell'allora ad Marotta.
Marotta fece presente che l'operazione Ronaldo – quattrocento milioni e rotti – era rischiosa perche' metteva in pericolo la solidita' economica del club.
Agnelli sostenne che finanziaramente l'operazione avrebbe generato tanti introiti da ammortizzare la cifra spesa.
Il presidente vinse, la Juve si sveno' per CR7.
Pero' la Champions, come ben sappiamo, non ha mai preso la strada per Torino.
Perche' sia nella prima Juve di Ronaldo, l'ultima di Allegri, e la prima di Sarri nella squadra c'erano piu' cicale che formiche. Uno che non e' ne' cicala ne' formica e' l'olandese de Lingt che in area usa le braccia come le pale dei famosi mulini, su e giu', quasi mai attaccate al corpo.
In entrambe le ultime Juve tutte le coccole sono state sempre per Ronaldo che, oltre a segnare, non ha mai fatto squadra.
La campagna acquisti, Ronaldo in primis, e' stata sempre faraonica, ma Agnelli, Paratici, Nedved non hanno mai preso un Furino, un Lodetti, un Vidal, uno insomma che scavasse le trincee in difesa e corresse per Ronaldo quando c'era da contenere.
Non e' un caso che quest'anno la Vecchia Signora ha preso tanto gol quanti ne prendeva in due anni o quasi.
Ora c'e' da rifondare la Juve, la si dovra' svecchiare.
A Pirlo dovranno dare gente giovane, motivata e predisposta al gioco di squadra.
Li scegliera' lui, oppure ci mettera' mano Agnelli?