Il prete tra i banchi con l’Ostia
TORONTO, 16 agosto - La prima messa dopo la riapertura delle chiese e' stata una nuova esperienza personale nel mondo della fede.
Tutti con la mascherina, a distanza di sicurezza, seduti a scanni alternati in modo che il parroco possa consegnare nelle mani dei fedeli l'ostia sacra senza toccare nessuno.
Per andare a messa si deve prenotare ed arrivare in tempo, con la mascherina sul viso, all'ingresso di San Jane Francis dove una signora controlla sull'elenco e un'altra versa il disifettante sulle mani.
In chiesa ti portano al posto giusto, al banco giusto.
Immediatamente davanti non c'e' nessuno, lo stesso dicasi dietro.
Il parroco entra da solo, con la mascherina sul viso, con il messale tra le mani, ma niente mini-processione col diacono che porta il Crocifisso.
I “doni” per la messa sono gia' sull'altare, don Charles fa tutto da solo, si versa vino e acqua, e, quando e' il momento della Comunione invece di starsene ai piedi dell'altare va lui dai fedeli, con la mascherina sul viso, passa di banco in banco e consegna l'Ostia.
Prima e dopo la Comunione padre Charles si disinfetta le mani
Quando la messa termina, si sfolla seguendo le direttive dell'addetto transitando intorno ad uno scannetto che fa le veci degli “uscieri”, i volontari incaricati di raccogliere le offerte.
Nello scannetto si depositano le buste o i contanti.
Poi si va a salutare padre Charles pregandolo di pregare anche per padre Amedeo.