La guerra delle aragoste si combatte in tribunale

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by Arcibaldo

Il giudice della corte suprema della Nova Scotia James Chipman l'altro ieri ha emesso una injunzione "autorizzando la polizia ad arrestare chiunque  interferisce, blocca o minaccia  la comunita`  impedendo l' esercizio della pesca  nella Nova Scozia sud occidentale".

Il linguaggio asettico  comporta una soluzione tipicamente canadese e richiede una spiegazione per essere comprensible ai profani.

Innnanzitutto la premessa: in Nova Scotia    c'e' stata sempre tensione tra i pescatori di aragoste diciamo cosi "commerciali"  ed i pescatori autoctoni o come comunemente si dice indigeni, una minoranza preesistente alla venuta dei bianchi.

Quest'anno il consiglio dei Sipekne'katik First Nation ha rilasciato 11 licenze di pesca al di fuori della  stagione  commerciale  autorizzata dal governo federale. Undici licenze.

E' scoppiato il finimondo. I pescatori “Commerciali” la scorsa settimana hanno minacciato,  con insulti razzisti, hanno rubato attrezzature e sabotato i pescatori indigeni.

Oltre duecento  vigilantes  hanno bloccato i lavoratori di un  magazzino a Middle West Pubnico. Cinque ore dopo  altrettanti  hanno circondato un deposito di aragoste a New Edinburgh NS.

In ambedue i casi la polizia era presente ma non e' intervenuta.  

La  folla ha  lanciato sassi  ai veicoli e ai fabbricati dove venivano depositate le aragoste.

In West Pubnico due pescatori  furono inseguiti  e furono barricati nel deposito mentre  migliaia di aragoste  venivano ditrutte.

Un deposito di pesci fu dato alle fiamme e distrutto come pure veicolo .Per poco non ci scappava  il morto.

I pescatori commerciali  accusano i nativi di voler distruggere i  fondali ed impedire la riproduzione di aragoste.

I nativi dicono che  essi sono consci e vogliono preservare la riproduzione ma che per essi la pesca e' il pane quotidiano.

Ed inoltre hanno diritto a pescare in base al trattato con il governo del Canada che e' stato riconosciuto dalla Corte Suprema nel 1999 .

La sentenza che da' loro diritto di guadagnare  con la pesca di che vivere moderatamente "moderate living".

Il cui significato doveva essere  chiarito con un regolamento del governo .

Ma , come capita quando ci sono in campo interessi contrastanti forieri di crisi, ogni governo da la colpa a quello precendente sperando che la tempesta passi.

In Nova Scotia per aggiunta, la baia di St. Mary dove e' scoppiata la guerra  e' una sottile distesa di  acque dove pescano i piccoli equipaggi . Percio' e' enorme la competizione coi pescatori indigeni le cui imbarcazioni non sono attrezzate per la pesca di alto mare..

Tutti   dai nativi ma  ai politici di tutti colori  hanno condannato gli atti di violenza definiti di "terrorismo" oltre che razzisti .

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