La Signora e’ sempre dalla parte degli angeli

Un messaggio di amore, e di fiducia, dei tifosi bianconeri

Un messaggio di amore, e di fiducia, dei tifosi bianconeri

Andrea Agnelli esce allo scoperto, difende, contrattacca e praticamente afferma che la sua Juve ha sempre ragione, che non ha mai fatto nulla contro legge, mai violato codici e protocolli.

Alla riunione dei soci di ieri Agnelli e' stato un fiume in piena, ha detto tutto quello che il popolo bianconero vuole sentirsi ripetere, incluso, ma non solo, la restituzione dei due scudetti “perduti” nella Calciopoli.

Il sottinteso, ma non tanto, della dichiarazione e' che in questi anni la Juve non ha mai sbagliato, ne' fuori, ne' dentro il campo: le due finali perse di Champions sono da cosiderasi delusioni non fallimenti.

Ecco quello che ha sottolienato il numero uno bianconero

"La Juve farà tutto per riavere gli scudetti di Calciopoli"

"Cristiano Ronaldo? Nessun protocollo violato”.

“Il 3-0 a tavolino? Una vicenda che non ci tocca” .

“Il caso Suarez? Le telefonate riportate sono frutto di un racconto distorto”.

“Ndrangheta? Non ci sono mai stati presunti accordi con i malavitosi. Il contenuto della minaccia e' stato subito denunciato alle autorita' competenti”.

Alcuni stralci dell'arringa difensiva del presidente

- Sarri verra' ricordato come un allenatore vincente della Juve.

“Il raggiungimento del nono scudetto consecutivo non ha trovato il giusto riconoscimento, sia da parte nostra all'interno dei tifosi che dagli addetti ai lavori”.

“Fuori dal campo mi piace citare i ricavi dalle sponsorizzazioni che hanno subito un aumento di 20 milioni rispetto all'anno precedente”.

“Sarri? Ho un ottimo ricordo come persona ma all'interno dello spogliatoio si deve formare un'alchimia, con Maurizio non si è formata. Io stesso ho indicato che fosse lui a portare la coppa dello scudetto al museo e verrà ricordato come un allenatore vincente della Juventus".

Gli obiettivi: scudetto, Coppa Italia, Supercoppa e Champions

“ Chi allena la Juve deve capire anche la difficoltà di vincere in Italia. Le aspettative di chi racconta le nostre storie sono quelle, ma date troppo per scontato il significato della vittoria di un campionato, anche anno dopo anno. Ogni anno ha complessità e storie diverse. Non dev'essere dato per scontato, continuiamo a lavorare con i nostri obiettivi: vincere lo scudetto, vincere la Coppa Italia, vincere la Supercoppa Italiana, provare a vincere la Champions. Ma non vincere non vuol dire non aver fatto un buon lavoro".

Agnelli su Juve-Napoli 3-0

“La decisione del Giudice Sportivo? Questa è una vicenda dove noi siamo collaterali. Questo è qualcosa tra il Napoli e gli organi di giustizia, è qualcosa che non ci tocca".

Caso Ronaldo, chiamato in casusa Spatafora

“Spadafora ha detto che Ronaldo ha violato il protocollo? Dovete chiamare il ministero della Salute e degli Interni e farvi spiegare cos'ha violato. Io per la Juventus applico il protocollo federale.

Caso Suarez, racconto distorto delle telefonate

Agnelli ha voluto prendere posizione – per la prima volta – sul caso Suarez. Il presidente della Juventus ha risposto agli azionisti in vista dell’assemblea: “Le frasi riportate non corrispondono alle telefonate, sono frutto di un racconto distorto effettuato improvvidamente da personaggi tenuti all’osservanza del segreto istruttorio. L’indagine è in corso ed è coperta dal segreto come più volte ribadito dal procuratore Cantone. La Juve è estranea alla vicenda dell’esame di Suarez, che il giocatore ha deciso di affrontare nonostante la Juve avesse già comunicato la volontà di non tesserarlo”.

Il presidente e il presunto incontro con la 'Ndrangheta

L'azionista Marco Bava ha riaperto la questione 'Ndrangheta con una domanda sul presunto incontro tra Agnelli e la famiglia Dominello. "Non è mai avvenuto. È il contenuto (falso) della minaccia estorsiva che è stata immediatamente denunciata - dice il numero uno bianconero -, e tutti gli episodi sono stati denunciati dalla Juve attraverso i funzionari operativi. La Società si è costituita parte civile nel processo sorto a seguito di tali denunce".

Calciopoli e Agnelli : "La Juve farà tutto per riavere gli scudetti"

"Ogni tentativo di ottenere la riassegnazione degli scudetti sarà effettuato dalla Società": così il presidente della Juve, Andrea Agnelli, alla domanda dell'azionista Andrea Danubi su Calciopoli. "Nel corso degli anni abbiamo esperito tutte le azioni a tutela della Società per ottenere quanto dovuto - aggiunge rispondendo via fax per le restrizioni da Covid-19 che impediscono di svolgere l'Assemblea degli Azionisti in modalità tradizionale - . Siamo in attesa della fissazione dei ricorsi al Tar che da ultimo abbiamo proposto avverso la decisione degli organi della giustizia sportiva e del Coni".

«Abbiamo nel corso degli anni spedito tutte le azioni a tutela della società per ottenere quanto dovuto. Siamo in attesa della fissazione dei ricorsi al TAR che da ultimo abbiamo proposto, avverso la decisione degli organi della Giustizia Sportiva del Coni. Ogni tentativo di ottenere la riassegnazione degli scudetti sarà effettuato dalla società», è la risposta data, via Internet, all'azionista Andrea Danubi in cui la Juve ribadisce la propria posizione su Calciopoli e quanto accaduto dopo.

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