La Superlega svuotera’ le Nazionali, la Juve rischia di diventare un pesciolino

Le 12 della Superlega

Le 12 della Superlega

di Nicola Sparano
Che casino.

La fissazione di imitare tutto quello che e' americano e' sbarcata anche nel pallone.

La nascitura Superlega – ma nascera' davvero oppure ci sara' un aborto? - dovrebbe essere come gli sport a stelle e strisce basket, baseball, football, dove non si muove mai niente, tutto resta tale e quale, senza promozioni e senza retrocessioni.

Gli sport americani, pero', hanno anche qualcosa di buono, il tetto dei salari.

Il salary cup impedisce lo stapotere delle societa' ricchissime: da quelle parti, infatti, non ci sono club che dominano anno dopo anno, quasi mai una squadra vince due titoli di fila, mai tre, o quattro, o nove.

Aiuta anche il cosiddetto draft dei giovani talenti: ogni anno le squadre che hanno fatto peggio possono ingaggiare gli assi emergenti.

Nel calcio non hanno mai voluto il salary e il draft.

La licenza di uccidere, nel senso che comanda chi ha piu' soldi, ha da sempre favorito i club dei Paperoni.
Ora si va oltre.

Ai Paperoni di oggi la torta non basta piu'.

Ne vogliono una piu' grande.

Il rischio, pero', e' quello dell'indigestione di calcio.

Di partite ora come ora ce ne sono gia' troppe.

Real Madrid-Juventus una o due volte l'anno fa audience.

Ma vedere le stesse squadre sfidarsi su basi regolari avrebbe lo steso appello sugli spettatori dal vivo o via tv?

Uno dei padri fondatori della Superlega e' Andrea Agnelli.

Il nipote dell'Avvocato vuol passare alla storia come una specie di Bosnam e rivoluzionare il pallone del Duemila e oltre.

Ma corre un rischio, forse calcolato, forse no.

La sua Signora e' un pesce grande in un mare piccolo, in Italia domina anche perche' la concorrenza e' scarsa.

In Europa la Juve sarebbe un pesciolino quantomeno in fatto di reputazione e influenza.

Il popolo che tifa Juve e' immenso, non c'e' niente di piu' che vincere e vincere e vincere (in Italia) per aumentare la juventinita'.

Nella Superlega la Juve non vincera' sempre.

O meglio, se perdesse piu' partite di quelle che vince i tifosi resteranno fedeli oppure cambieranno canale?

La lega dei Paperoni dovrebbe scattare tra qualche mese.

L'Uefa ha minacciato di escludere da Mondiali e Europei i giocatori delle 12 squadre.

Sulla carta sembra un deterrente serio.

In effetti potrebbe non esserlo.

I calciatori ambiscono alle competizione internazionali per aumentare il loro valore, chiedere ed ottenere ingaggi sempre piu' corposi.

Pero', se la Superlega porta ai livelli massimi i loro stipendi, c'e' da scommettere che se ne sbatteranno della nazionale.

Nel calcio di oggi le bandiere non sono in via di estinzione, sono in vendita.

PS: visto che il mondo del pallone e' fatto da intrallazzi non ci sarebbe da meravigliarsi se si giungesse ad un qualche accordo per salvare capra e cavoli.

Difficile, ma non impossibile.


La Superlega, chi sono i 12, quando inizia

Club fondatori: Arsenal, Atletico Madrid, Chelsea, Barcellona, Inter, Juventus, Liverpool, Manchester City, Manchester United, Milan, Real Madrid e Tottenham.

La Super League è una nuova competizione europea tra 20 club che comprendono 15 club fondatori e 5 qualificati annualmente. Ci saranno due Gironi composti da 10 squadre ciascuno, che giocheranno sia in casa che in trasferta.

Sul sito si fa riferimento ad un generico “inizio ad agosto”, senza indicare l’anno: si parte già nel 2021? Quando si comincerà, si creeranno 2 gironi da 10 squadre, con andata e ritorno. Le prime 3 di ogni girone accederanno ai quarti di finale, la quarta e la quinta classificata dei 2 gruppi si giocheranno gli ultimi 2 posti per la fase a eliminazione diretta. Quindi, avanti con quarti di finale e semifinali fino alla finale che si giocherà in gara unica in campo neutro.

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