Le parole nuove per l’anno vecchio: covidiot e ridare la voce a chi e’ muto

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Covidiot, Mask-shaing, un-mute, katzz-up

Se non sapete il significato di queste parole ora provo a spiegarvele a patto che non siate... un Covidiota fatto e finito.

Il Covidiota e' colui che non indossa la maschera, non mantiene le distanze, bacia, abbraccia e fa baldoria in gruppo.

L'idiota con la C davanti e' una parola nuova, composta accorpando Covid e idiot, che in inglese si scrive come in italiano, senza la “a” finale.

Ogni anno alcuni cervelloni angle' si prendono la briga di aggiornare il celeberrimo Oxford Dictionary con un termine nuovo di zecca per descrivere, in una botta sola, tutto quello che il convento - inteso come mondo - ha passato, goduto, sofferto, sorriso, maledetto e via discorrendo negli ultimi 12 mesi.

Nel 2019 era: “emergenza climatica”, ossia “climate emergency”, per riassumere tutto il casino in cui si trovava la vecchia Terra.

Questa emergenza climatica sembrava annunciare la fine del mondo.

Poco ci e' mancato, ma di armageddon, ossia dell'apocalisse, ne abbiamo avuto, fortunatamente, soltanto un assaggio, via pestilenza.

Il Covid ha dominato il 2020, rivoltando come un calzino la vita di tutti.

Le conseguenze, dirette ed indirette, della emergenza sanitaria ancora in corso, sono tante e tali che non si puo' riassumere ma ampliare.

Ecco, dunque, perche' i capoccioni della Regina hanno deciso che il 2020 andava descritto con piu' parole nuove.

Eccone alcune:

Codiviot: ossia covi+idiota, persona smascherata e convinta che il virus sia una balla colossale.

Mask-shaming: ossia “maschera vergognosa”, insulto per chi non la indossa ed anche per chi lo fa.

Corolians: questi sono i bebe' nati durante la pestilenza, parenti freschissimi dei millennials.

Doomscrolling: doom sarebbe destino nero, scrolling vuol dire scorrimento, insieme significano: scorrere compulsivamente i social media che riportano notizie funeste.

Un-mute: all'ingrosso vuol dire: dare la parola ai muti. In effetti e' ridare la voce al microfono del programma in visione che si era disattivato per qualche ragione.

Katzz-app: questo neologismo l'ho creato io personalmente di persona, significa utilizzare il cellulare per parlare e farsi vedere contemporaneamente.

I fetentielli di famiglia hanno spiegato che si dice: Wathsapp, che sbaglio a pronunciare.

Sara', ma a me piace piu' Katzz-app.

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