La calza sospesa della Befana dovrebbe apparire anche a Toronto
La Befana non abita sotto l'acero, la sua scopa non ha l'autonomia per superare l'Atlantico dove, peraltro, Babbo Natale ha giocato d'anticipo.
La tradizione delle vecchietta che distribuisce regali resta forte nel Bel Paese, anzi, in questo terribile periodo di... affammocca virus, alza il tiro per regalare un sorriso ai bimbi che ne hanno piu' bisogno.
E' Napoli, la citta' dalla molteplici facce, non tutte belle, ma dal cuore sempre grande, che resta la capitale della solidarieta' “sospesa”, inventando prima prima il caffe', ora la calza sospesa.
“Se hai bisogno prendi, se puoi dona” e' la scritta che sollecita le persone a donare.
Dolcetti, agrumi, marmellate e ogni altra leccornia, giocattolini, sono stati essere lasciati dai cittadini nelle apposite calze.
I prodotti raccolti saranno donati ad associazioni benefiche che si occupano dei ragazzi dei quartieri disagiati della metropoli.
La calza sospesa e' una iniziativa che la Befana ha portato, sulla scopa, da Napoli al resto dello Stivale.
Come a dire che le opere di bene non hanno confini.
Vogliamo augurarci che anche a Toronto prenda piede la moda di “sospendere” qualcosa, caffe’ o regalini che siano.