L’Italia insegna agli americani come sopprimere il voto

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Le elezioni del Comites solo per coloro che fanno domanda. In questo modo si controlleranno i voti degli italiani all'estero anche per Camera e Parlamento

di Odoardo di Santo

Gli Stati Uniti  dovrebbero imparare dall’Italia non solo come fare la pizza napoletana o gli spaghetti alla carbonara, impresa improba perche' non riusciranno mai ad imitare i delicati sapori della cucina mediterranea imbastardendola  con gli intrugli americani.

Potrebbero imparare pero' a perseguire  i loro poco confessabili disegni imitando  i discendenti di Machiavelli.

Come e' risaputo in America vige la guerra della soppressione del diritto di votare (vote suppression) di certi specifici gruppi di cittadini.

Dopo la sconfitta di Trump, le fantasiose recriminazioni di frodi elettorali sono state dichiarate inesistenti da tutti i tribunali americani cui avevano fatto ricorso i repubblicani perdenti.

Gli stati governati dai repubblicani , per ripicca,  hanno approvato o tentato di far approvare molte leggi  che restringono il diritto di voto dei reprobi che non hanno votato per Trump.

Secondo  il Brennan Center for Justice fino a marzo 2021 in 47 Stati sono state presentate 361 leggi che restringono  di diritto di voto.

I cittadini colpiti sono gli afroamericani e le altre minoranze etniche.
Il furore sollevato in America  e' enorme. 

Da un parte  i sostenitore dei diritti umani dall’altra i repubblicani .

La battaglia  continua e non accenna a sopirsi.

Tutto calmo invece in  Italia, antica patria del diritto e di Machiavelli, dove si sta attuando lo stesso disegno avendo come obiettivo gli italiani all’estero. 

Il console generale d’Italia di Toronto ha inviato Domenica un messaggio che informa i “ gentili tutti” cioe' noi italo-canadesi con doppia cittadinanza, che “ con decreto consolare sono state indette le elezioni per il rinnovo del Comites  che si terranno il 3 dicembre 2021”.

La stragrande maggioranza degli italo-canadesi   invitati a votare per il Comites penseranno come don Abbondio “Comites, ma chi sara' costui ?”

Nei paesi democratici, in tutte le elezioni, i cittadini  hanno diritto di voto e votano per chi vogliono, perche' votare e' un diritto fondamentale della cittadinanza.

Ma non per il Comites. 

 Il console scrive che potranno votare  : “i SOLI elettori, in possesso dei requisiti di legge, che facciano espressa richiesta di iscrizione nell’elenco elettorale a questo Ufficio consolare.” 

Non si e' facili profeti  prevedere che il numero degli italiani con doppia cittadinanza che faranno richiesta di voler votare si conteranno sulle dita di una mano. 

 E nessuno si strappera' le vesti per aver omesso di far domanda di poter votare, me compreso.

Ma sembra incredibile che nel 2021 ai cittadini  italiani venga negato il diritto di votare a meno che non ne facciano  domanda.

Il governo ed i consolati hanno gli elenchi degli italiani con doppia cittadinanza.

Lo stato Italiano, come tutti gli stati e come avviene normalmente in Canada hanno il dovere, non solo di assicurare ai cittadini  di esercitare il diritto democratico di voto ma di fornire  tutti i mezzi e le facilitazioni  ai cittadini per poter votare.

La legge che impone  il nuovo sistema  vigera' anche per le prossime elezioni legislative.

Quindi se noi italiani residenti all’estero volessimo votare dovremmo ugualmente fare domanda, cosa di cui molti faranno  a meno come insegna  la scarsa pertecipazione  nel passato. 

   Il voto all’estero fu concesso con il mal di pancia perche' i partiti italiani non possono controllarci.

Quindi con questa trovata finira' che i capoccia de i partiti  Italiani avranno la rivincita.

Saranno i grado di  pilotare  le domande di votare di pochi residenti all’estero  interessati  e finiranno per far  eleggere chi vorranno i partiti di Roma invece dei  rappresentanti della comunita' come la on. Francesca La Marca che vive tra noi ed e' in costante contatto com l’immenso elettorato del Nord e Centro America.

E come penso siano gli altri eletti all’estero di cui non abbiamo diretta conoscenza.

Meno male che noi con i nostri figli viviamo in Canada.

Abbiamo pensato pero' che se gli americani avessero imitato i discendenti di Macchiavelli avrebbero raggiunto  i loro sporchi scopi di sopprimere il diritto di voto senza suscitare, con 361 leggi la marea di proteste che sta dilaniando l’America.

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