Mondiali Under 16 a Toronto: gia' allora Blatter odiava il calcio italiano
Sepp Blatter gia’ nel 1987 manipolava pro domo sua il calcio, allora compromise il mondiale degli Azzurrini
TORONTO, 22 giugno 1987 – I Tricolori tornarono nei cassetti. Toronto si era praparata alla festa bis del 1982, ma la Nigeria, grazie alla longa manus di Joseph Blatter, frantumo' i sogni della baby Italia ai mondiali Under 16 disputati in Canada.
Tra quei ragazzini azzurrini giocava un certo Gianluca Pessotto che poi avrebbe vinto scudetti con la Juve (tento' di sucidarsi nel 2006, fortunatamente non ci riusci').
Con Pessotto c'era Massimiliano Cappellini che ebbe una discreta carriera chiusa nel 2005 nell'Empoli.
Quell'Italia aveva in panchina Comunardo Niccolai, campione d'Italia con il mitico Cagliari di Gigi Riva, passato alla storia anche per i suoi clamorosi autogol.
Niccolai aveva creato una gran bel team, che sembrava destinato alla vittoria finale, ma si fermo', bruscamente, ed immeritatamente, alla semifinale.
In quegli anni Sepp Blatter era il segretario tuttofare del presidente Fifa Havelange.
Il dirigente svizzero, che gia' allora vedeva il calcio italiano come il fumo negli occhi (nel 2006 si rifiuto' di consegnare la Coppa del mondo all'Italia), e studiava da furfante per dare la scalata alla presidenza.
Avendo bisogno, in proiezione futura, dei voti delle squadre africane, si organizzo' per portarne una in finale.
Da notare che nelle squadre del continente nero c'erano degli elementi che a guardarli da vicino sembravano uomini fatti e finiti.
Allora i controlli erano superficiali, molti certificati di nascita era falsi e Blatter chiudeva un occhio, o tutti e due.
La semifinale Italia-Nigeria del 22 giugno, giocata al Varsity Stadium ed arbitrata da un olandese, fu una partita aggiustata sull'asse Blatter-Blankestein. Costui, intatti annullo' due gol regolarissimi di Cappellini, poi convalido' quello nigeriano realizzato in fuorigico.
La Nigeria, pero', non risuci' a vincere quel mondiale perche' un finale fu battuta (2-1 ai rigori) dalla Russia che allora non era ancora spezzettata.
Da notare che l'Italia, scesa in campo con il morale sotto i tacchetti, fu poi battuta 2-1 nella finale di consolazioni dalla Costa d'Avorio.
Quella partita fu diretta da Tony Evangelista, l'arbitro di Toronto che nel 1984 aveva anullato un gol di Altobelli nell'amichevole Svizzera-Italia terminata 1-1.
Il cammino della bay Italia del 1987
Italia-Canada 3-0, gol di Melli, Pessotto, Gallo.\
Italia-Qatar 1-0, rete azzurra di Cappellini.
Italia-Egitto 1-0, gol di Gallo.
Quarti di finale, Italia-Corea del Sud 2-0, reti di Cappellini e Gallo.
Semifinale, Italia-Niegria 0-1.
Finale quarto posto, Italia-Costa d'Avorio 1-2