Napoli parte bene ma finisce male
Osimhen si tiene la testa, come il Napoli dopo il 2-3 dello Spartak
di Nicola Sparano
Quanto meno te lo aspetti, patatumfete.
La caduta, la perdita dell'imbattibilita' ha aperto qualche crepa nel Napoli capolista della Serie A ma ora in pericolo di non superare il primo turno dell'Europa League.
La partita, cominciata con gol lampo dopo 11 secondi, e' finita 3-2 per lo Startak Mosca.
Dopo la rete di Elmas si era creata l'illusione che questa potesse essere una partita di allenamento per un Napoli che era sceso in campo senza due dei suoi big, Osimhen e Anguissa.
Ma i partenopei hanno compromesso la partita quando Mario Ruiz ha compiuto un inutile e gratuito fallo a centrocampo e l'arbitro lo ha cacciato.
Spalletti per puntellare difesa fa uscire capitan Insigne, Lorenzo non sembra prenderla bene ma poi abbraccia il suo coach.
In 10 contro 11 il Napoli traballa, la difesa non contiene i due velocissimi attaccanti di Mosca.
Poi ci si mette Koulibaly che tocca di quel tanto che basta un tiro avverario e Meret e' battuto. 1-1 alla fine del primo tempo.
Nella ripresa Spalletti fa entrare Osimhen arriva tardi. Il Napoli perde una partita che forse ha preso sotto gamba dopo il gol lampo. Non e' la fine del mondo, ma e', certamente, un campanello di allarme.
