Kamala Harris scelta da Joe Biden candidata vice presidente sveglia l'America
La politica o meglio il modo di fare politica e' una tra le insospettate attivita' umane infrante, senza pieta', dal covid 19 oltre naturalmente ai milioni di morti e di malati ed ai nostri comportamenti personali nelle relazioni con il prossimo, vicino e lontano (anche perche' gli aerei non volano).
Negli USA e' in corso la campagna elettorale presidenziale. Si vota a Novembre. Trump ha dovuto smettere i suoi comizi dopo il fiasco di Tulsa in Ohlahoma dove ,contro il parere degli esperti sanitari volle tenere un comizio che causo' la diffusione di nuovi focolari del virus come era da aspettarsi.
Il contendente democratico l'ex vice presidente Joe Biden e' stato costretto a fare campagna elettorale dal basement della sua casa nel Delaware apparentemente senza gravi consequenze negative se i sondaggi lo danno i n vantaggio su Trump anche negli stati tradizionalmente repubblicani.
A dir il vero, complice la catastrofica gestione di Trump dell'epidemia che ha fatto degli USA la maglia nera del mondo con 164 000 morti e 5 100 000 malati di covid. Una tragica vergogna.
Tutto sembrava procedere secondo il copione del Virus allorche' Joe Biden ha annunciato che la candidata come vice presidente del suo ticket sara' Tamala Harris.
Di colpo la politica americana si e' svegliata come da un coma, per effetto di una forte iniezione di adrenalina.
Ma chi e' Tamala Harris si saranno chiesto ?
Presto detto.
Tamala e' la prima donna nera figlia di immigrati, di padre jamaicano e di madre indiana ad essere nominata per concorrere come vice presidente degli Statui Uniti. E' relativamente giovane ( 55 anni) e, a sentire l'allocuzione diplomatica usata da Joe Biden, in caso, Dio ne scampi, egli come presidente dovesse raggiungere suo padre e suo figlio morto in giovane eta', Tamala Harris ha tutti numeri per essere presidente degli USA.
Per l'America e' il momento della verita'.
In un tempo in cui il sessismo ed il razzismo praticato ai livelli piu' alti , se Joe Biden vince come dicono i sondaggi, sara' innegabilmente il presidente americano piu' vecchio finora eletto, Tamala Harris candidata vice presidente rappresenta un fatto di importanza storica innanzitutto perche' donna di colore ma anche perche' rappresenta l'avvento di un trapasso generazionale ad una epoca piu' giovane, multirazziale, multietnica e socialmente inclusiva.
Per questo l'annuncio dellla candidatura di Tamala Harris ha avuto una carica emotiva straordinaria, per molti inaspettata anche perche' secondo gli addetti al lavoro cambiera' il modo tradizionale di fare campagna elettorale, (molta Tv, pochi comizi, no canvassing).
Tamala Harris ha un pedigree eccezionale. Figlia di immigrati e' avvocato. Ha dimostrato non solo il potenziale di cio' che possono essere le donne e di colore ma quello che lei e' riuscita a realizzare. E` stata eletta, prima donna nera Prouratore Distrettuale di San Francisco.E' stata procuratore legale della citta' di San Francisco. E' stata eletta ministro della giustizia ( Attorney General) della California. E' stata eletta infine senatrice . Inoltra e' la prima donna nera con madre indiana nel senato americano..
Joe Biden si considera un presidente di transizione. Nominando Tamala Harris ha voluto dare il messaggio che il partirto democratico si apre alla nuova realta' sociale americana.
Tamala Harris e' una candidata formidabile, impegnata nel passato a difendere i diritti della donne, delle minoranze di colore e di quelli che non hanno voce nella societa.
Trump dopo averla lodata quando Tamala Harris annuncio' di concorrere per le primarie ora l'ha accusata tra gli altri crimini di volere introdurre in America la "medicina socializzata" , come in Canada per intenderci.
A noi fa ridere .
Per i milioni di americani vittime del covid e delle societa' di assicurazione che ricevono bills di centinania di migliaia di dollari dagli ospedali, auguriamo che Tamala vinca la sua battaglia.