Parbleu, perbacco Diallo come Harding: fa spaccare le gambe alla rivale
Il pallone dei francesi ha e' tutto rose e fiori, anzi.
Gli scandali di ogni tipo riaffiorano periodicamente.
Non si tratta soltanto di partite vendute o comprate, di festini a luci rosse, nasi infarinati e alzate di gomito a gogo'.
No, tra i calciatori dei “cugini” c'e' chi infrange la legge con la diretta collaborazione di criminali comuni.
Benzema, per esempio, fu coinvolto in un tentativo di ricatto verso un suo compagno di squadra che gli fece sfiorare la gattabuia, poi lo esclusero dalla nazionale per 6 anni.
Pobga, da parte sua, e' guardato a vista dalla polizia (italiana o francese non si sa) perche' la banda di suo fratello invece di ricevere milioni di euro e' stata denunciata e arrestata.
A finire in gattabuia anche una calciatrice del club dei paperoni arabi, il Paris St. Germain.
L'ultima follia riguarda infatti il Paris St. Germain femminile, con l'arresto di Aminata Diallo, centrocampista di 27 anni, accusata di essere stata la mandante dell'aggressione a una sua compagna di squadra e pariruolo, Kheira Hamraoui, 32 anni: la giocatrice era stata presa a sprangate sulle gambe da due uomini incappucciati lo scorso novembre, poco dopo essere stata accompagnata a casa proprio dalla Diallo.
La Diallo e' accusata di aver assoldato gli aggressori per 500 euro con l'obiettivo di azzoppare la rivale: la considerava un ostacolo alla sua carriera, perché giocano nello stesso ruolo e la Diallo, col contratto in scadenza, temeva di non essere confermata dal club.
Una storia molto simile nella sostanza a quella di Tonya Harding, la pattinatrice americana che nel 1994 fece aggredire, anche lì con manganellate alle ginocchia, la rivale Nancy Kerrigan.