Recovery Fund, finito il tempo dei furbetti
di Odoardo Di Santo
Per capire la crisi del governo in Italia, lasciamo stare i tromboni che ci riempiono di paroloni per ingannare le persone normali e guardiamo ai fatti.
In Italia i deputati OGGI sono 630, con la nuova legge saranno 400. I senatori OGGI sono 315 con la nuova legge saranno 200.
Conclusione, 345 Parlamentari non saranno rieletti.
Questi dati aiutano a capire le ragioni vere della crisi di governo aperta da Renzi.
Oggi mercoledi il Comitato Olimpionico decide le regole per partecipare alle Olimpiadi.
Il governo ha avuto 26 mesi (due anni e due mesi) per decidere che il Coni e' un ente indipendente dal governo come richiesto .
Ha deciso ieri all’ultimo momento altrimenti l’Italia sarebbe stata esclusa.
Negli anni passati l’Unione Europea ha assegnato fondi per aiutare lo sviluppo economico delle aree depresse.
L’Italia e' stata incapace di spendere i fondi concessi tra l’altro per infrastrutture e opere pubbliche.
Si e' classificata al penultimo posto in Europa, prima della Spagna.
Il Wall Street Journal la scorsa settimana ha pubblicato la statistica di come le economie dei paesi industrializzati hanno reagito alla pandemia .
Di dodici paesi l’Italia si e' classificata ultima.
L’Unione Europea per aiutare i 26 paesi membri a combattere il covid e sostenere la ripresa economica ha stanziato 750 miliardi di euro.
All’Italia sono stati assegnati 209 miliardi tra sovvenzioni e prestiti, il 29% del totale.
Devono essere tutti impegnati entro il 2023 e spesi entro il 2026 quando si comincera' ripagare il debito nel giro di 30 anni cioe' fino al 2056.
I fondi del Recovery vengono concessi a rate che vengono bloccate se non sono usati secondo i tempi e gli obiettivi fissati nei piani dei governi approvati dalla Commissione Europea.
Con l'approvazione del piano, tra fine giugno e l'inizio di luglio l'Italia ricevera' la prima rata di 23 miliardi, il 13% del totale .
L'impiego dovrà rispettare il programma, per attivare la seconda rata e non perdere i fondi.
Con l’esperienza dell’Italia l’Unione Europea non dorme tranquilla perche' il successo del Recovery Fund chiamato Future Generation dipende in buona parte dall’Italia perche' riceve il 29% dei fondi, piu' di ogni altro paese dell’Unione.
La Commissione Europea per sottolineare l’importanza stategica del recovery Fund, ha dettato linee guida molto rigorose che i paesi membri devono rispettare per avere acceso ai fondi.
La lista e' lunga e dettagliata.
L’Italia deve fornire spiegazioni entro il 26 febbraio su come verranno affrontate le proposte, cosa impossibile , perche' i litigi dei partiti e partitini non hanno permesso di finalizzare il piano.
Fanno finta di non capire che non e’ il solito i programma di dare a ogni deputato il suo ospedale o di dargli il contentino di un progetto per farsi rieleggere.
Non hanno capito che il riformismo a parole non funziona piu' e che e’ finito il tempo delle furbizie.
All’Italia viene chiesto di aumentare la produttivita' e la competitivita'; di abbreviare i tempi dei processi che in Italia durano una eternita', (lobbi dei giudici permettendo); abolizione della quota 100 (pensioni); la riforma del mercato del lavoro; il taglio della burocrazia; l’aggiornamento dei valori catastali.
Un’impresa colossale ed una opportunita' unica per un paese come l’Italia, se non l’ultima occasione.
All’Italia si chiede di sfruttare l'occasione del piano straordinario per raggiungere uno standard europeo anche nei settori dove è più arretrata.
Finora la classe politica italiana ha fatto orecchi da mercante alla preoccupazione della Commissione sui tempi e sui modi d'intervento in Italia per varare opere straordinarie.
Si ' concentrata sulla task force immaginata da Conte per la gestione dei fondi e sui consulenti esterni che il governo voleva impiegare.
Piuttosto la morte che lasciare a tecnici di amministrare la torta di 209 miliardi di Euro . E cosi cadde il Governo Conte.
Ma il tempo e' scaduto.
L'elenco dei progetti e delle riforme da finanziare deve essere credibile e il calendario deve essere realistico perché, ha chiarito il commissario Paolo Gentiloni, se non si rispetta la tabella di marcia i fondi saranno interrotti.