Due ragazzini le speranze del Canada, in Europa vanno alla grande
TORONTO - Il Canada in questo momento ha due giovani potenziali superstar entrambi nati nel 2000.
Sono Alphonso Davies del Bayern Monaco e Jonathan David della squadra belga Gent.
Alfonso sta spopolando nello squadrone tedesco che e' vicinissino a conquistare l'ottavo scudetto consecutivo.
Johnathan, da parte sua, ha vinto il titolo di capocannoniere del campionato belga concluso anzitempo per la pandemia.
Preso per un pugno di lupini da una squadretta di Ottawa, ora vale oltre 20 milioni di Euro: Napoli e Inter sono interessate.
Alphonso e Jonathan sono il futuro della nazionale canadese che insegue la seconda partecipazione mondiale dal 1986.
Il Canada nel 2022 restera' a guardare la Coppa del Mondo del Qatar.
L'obiettivo e' la rassegna del 2026, che per la prima volta sara' allargato da 32 a 48 squadre, e che, sempre per la prima volta, si disputera' in tre paesi, Canada, Messico e Stati Uniti.
Il processo di qualificazione per il mondiale 2006 deve essere ancora formulato.
Il consiglio Fifa dovra' decidere quali dei tre paesi organizzatori, se non tutti e tre, riceveranno il pass automatico.
In ogni caso, il Canada, sia per qualificarsi, se ce ne sara' bisogno, ma soprattutto per non recitare il ruolo di squadra-materazzo come accadde nel 1986 (tre partite, tre sconfitte, 5 gol subiti, nessun realizzato), dovra' cercare di approntare un team in grado di farsi valere.
Oggi come oggi i punti di forza di questo Canada sarebbero “Beep-Beep” Davies e il bomber David.
Entrambi hanno 20 anni e le qualita' tecniche per raggiungere il top della professione.
Se non interverranno sfortuna (infortuni) e colpi di testa (alla Balotelli) per il mondiale del 2026 dovrebbero essere nel momento migliore della loro carriera.
A quel punto serviranno anche ottimi comprimari e un Ct capace e competente.
Ma questo, e' un discorso da fare un'altra volta, ora restiamo sui due giovanissimi talenti.
Alphonso Davies, figlio di profughi nigeriani, nasce in Ghana il due novembre del 2000.
I genitori si trasferiscono in Canada, Alphonso cresce calcisticamente a Edmonton, poi nel 2016, appena sedicenne viene preso dal Vancouver Whitecaps del campionato Mls.
Il ragazzino, gia' alto, ora e' 1.81, nel Vancouver gioca come esterno offensivo, si mette in luce per la sua velocita' e fisicita', ma non “ ha il vizio del gol”.
Su di lui pero' scommette il Bayern Monaco che nel 2018 ne acquista il cartellino per circa 18 milioni di Euro.
I primi mesi tedeschi di Alphonso nello squadrone tedesco non sono male, esordisce come esterno offensivo e si mette in mostra per accelerazione e fisicita' e contribuisce con alcuni gol al settimo titolo 2018-19.
Quest'anno diventa titolare grazie ad una serie di infortuni che lo vedono diventare esterno difensivo (terzino).
In questa posizione si rivela devastante con gli scatti palla al piede, preciso nei cross, mentre in fase difensiva se la cava egregiamente.
La settimana scorsa, per esempio, ha annullato il gigante Haaland del Borussia Dortmund, bruciandolo con scatti da 35.3 km orari.
Soprannominato “Beep-Beep Road Runner” Alfonso, ha contribuito con due gol e due assist alle ultime tre vittorie ottenute dal Bayern.
Jonathan fa gola a Napoli e Inter
Anche Jonathan David non e' canadese di nascita, ma di adozione. Nato a Brooklyn il 14 gennaio del 2000, la famiglia si trasferi' prima in Haiti e dopo in Canada, ad Ottawa.
Jonathan si mise in mostra nell'Ottawa Internationals da dove, nel 2018, passo' al Gent per quattro soldi.
In due anni ha sfondato grazie alle sue doti di bomber.
Ora che ha appena vinto il titolo di capocannoniere (18 gol in 27 partite) la squadra belga lo valuta 24 milioni di euro.
Si dice che a lui siano interessati alcuni top club europei, inclusi Napoli e Inter.
Se son rose fioriranno.