Il virus e’ come la Livella
by Arcibaldo
Per piu’ due mesi siamo stati rintanati in casa o come si dice ufficialmente siamo stati "confinati" per proteggerci dal coronavirus che imperversa imperterrito colpendo a destra e a manca .
I governi emettono decreti per stabilire le regole di comportamento, la distanza da prendere,le maschere da usare.
A parte movida e swimming pool parties, in genere hanno avuto miglior fortuna delle famose "grida" manzoniane del Promessi Sposi che erano editti emessi dai governatori di cui pero` nessuno si curava perche’ regnava la soprafazione ed il sopruso dei signorotti locali .I governi, a seconda dei casi, si compiacciono del nostro comportamento se rispettiamo le regole o si indignano se non le rispettiamo con l'eccezione di Trump che ha definito "buoni cittadini" i manifestanti (di cui alcuni armati) che hanno occupato il parlamento del Michigan per protestare contro le misure di sicurezza emanate dal suo governo.
I media sono incessantemente sull'allerta.
Se apri la radio o la televisione sei inondato da informazioni su e da esperti, epimediologhi, infettologhi,nestesisti e dio solo sa quanti specialisti di cui ignoravamo l'esistenza che sono in prima linea a combattere il virus e che convenientemente vengono chiamati temporaneamente " eroi ".
E come capita sempre dopo ogni evento ci sono gli addetti al lavoro e cioe` economisti, scienziati, politologhi,astrologi, politici e via dicendo che con l'aria di chi sa tutto ci spiegano gli eventi passati e da venire per non parlare dei governi che si prendono meriti anche se non hanno fatto un bel nulla oppure promettono azioni per il futuro per giustificarsi e per farsi perdonare.
Tutti contiamo ansiosamente le migliaia di morti che vengono registrate ogni giorno.
Ora come ora nessuno ne parla, ma segretamente qualche cinico nel virus potrebbe trovarci anche qualcosa di buono.
Le Tv ci mostrano le foto di interi continenti o di nazioni prima colorate rosso fuoco per l'inquinamento come l'India , l'Europa , il nord dell'Italia o la Cina con persone che a Pechino circolavano mascherate soffocate dall'inquinamento e ora, sorpresa del coronavirus, le stesse zone si sono schiarite come il giardino di Eden.
Pensiamo alle piccole Comoros la piu’ minuscola nazione africana al largo di Mozambico nell'oceano Indiano dove il disboscamento selvaggio ha letteralmente distrutto l'ecosistema e dove 50 fiumi si sono seccati al punto che d'estate non portano una goccia di acqua costringendo i cittadini ad andare a prendere acqua dai distributori come si faceva aani fa nei nostri villaggi .
Il virus passera’ ma, se non cambiamo musica, le mappe sempre piu’ numerose si coloreranno di nuovo di rosso.