Trudeau e Doug Ford ce l’hanno con la citta’ di Toronto
di Odoardo Di Santo
Questa settimana e’ stata la volta del bilancio federale dopo il deludente bilancio dell’Ontario della settimana scorsa che ha ignorato i problemi cruciali che stiamo vivendo a causa dell’inflazione e degli interessi che rendono sempre piu’ oneroso e per molti impossibile acquistare l’abitazione, esacerbato anche per la mancanza di una seria politica federale e provinciale di investimenti pubblici nel settore residenziale.
Con il bilancio federale l’unico impegno importante preso del governo e’ l’adozione del programma pubblico di cure dentistiche gratuite di cui beneficeranno le classi meno abbienti.
Il governo liberale di Justin Trudeau ha dovuto farlo per avere l’appoggio parlamentare dell’ NDP con cui i liberali hanno firmato un accordo di collaborazione lo scorso anno, non avendo ricevuto la maggioranza in due consecutive elezioni.
Per quanto inconcepibile Ford e Trudeau hanno snobbato la citta’ di Toronto negando di venire incontro alla sua precaria situazione di bilancio anche se, sia il Premier dell’Ontario Doug Ford che il Ministro della Finanze Chrystia Freeland, rappresentano la stessa Toronto.
L’atteggiamento di Ford e Freeland si spiega secondo alcuni con il fatto che pur essendo di Toronto essi contano sull’elettorato di tutto l’Ontario dove la citta’ di Toronto non gode di grande popolarita’ .
A causa del Covid e delle spese sostenute per far fronte all’epidemia la citta` di Toronto si e’ ritrovata con un deficit di $ 235 milioni anche per le diminuite entrate e dei maggiori costi dei rifugi per senzatetto (shelters) durante la pandemia e con la previsione di $ 933 milioni di deficit nell’anno a venire.
Il Vice Sindaco di Toronto Jennifer Mc Kelvie ha dichiarato incredula: “Sono delusa che il Vice primo Ministro, deputato di Toronto ignori un diretto impegno dei liberali durante le scorse elezioni all’ex Sindaco John Tory ed alla citta’ Toronto”.
Il Comune di Toronto, secondo il rapporto presentato questa settimana al consiglio comunale paga $1 miliardo e $ 100 milioni per servizi per i rifugiati di competenza federale e per servizi di competenza federale e provinciale come alloggi , servizi sociali e servizi sanitari che aumentano esponenzialmente anche a causa dell’aumento dell’immigrazione promossa dal governo federale.
Il Ministro delle Finanze Freeland , deputato di Toronto, durante la trasmissione della CBC Metro Morning alla domanda delle ragioni del diniego di aiuto al Comune di Toronto, incredibilmente con l’aria saccente di maestrina, giocando allo scaricabarile la detto di rivolgersi al governo provinciale che ad onor del vero, nel 2022 era venuto incontro alla citta`.
I comuni sono emanazione della Provincia e per legge non possono avere deficit al pari del governo provinciale e quello federale.
Cio’ significa che la citta’ di Toronto ha due opzioni inique per i cittadini: o aumentare le tasse sulle case o ridurre i servizi.
Incidentalmente la tassa sulle abitazioni e` doppiamente iniqua perche’ non e’ progressiva e grava in ugual misura su tutti i proprietari indipendemente dal loro reddito.
Inoltre viene pagata anche se sulla casa grava il mutuo (mortgage) sul quale devono aggiungere l’interesse che di questi tempi non sono uno scherzo.
Le scelte del Comune di Toronto sono prospettive sciagurate per i cittadini come si e’ visto con il bilancio approvato la settimana scorsa dal Consiglio Comunale che ha aumentato il costo dei biglietti della TTC con la riduzione dei servizi cioe’ delle corse del trasporto pubblico, usato massimamente dalle classi lavoratrici.
Per gli utenti, oltre all’aumento del costo dei biglietti significa anche attese piu’ lunghe .
La TTC e’ finanziata quasi interamente dai viaggiatori, come ha detto il vice sindaco Jennifer Mc Kelvie che fa le funzioni di sindaco dopo le riprovevoli dimissioni del Sindaco John Tory causate da una relazioni con una sua dipendente impiegata del Comune.
Toronto non ha scelta perche’ e’ l’unica citta’ in Canada e nel Nord America che non puo’ usufruire di tasse sulle vendite ( sales taxes) come Los Angeles o di tasse comunali sul reddito ( income tax) come New York e Chicago.
Ma perche’ Trudeau e Ford ce l’hanno con Toronto?