Trudeau rischia con le elezioni che i canadesi non vogliono

99, canada incazzato.jpg

Canada in fiamme, quarta ondata Covid, abbandonati gli alleati afgani: tanti problemi messi da parte per la smania di potere

di Odoardo Di Santo

 Domenica mattina il primo ministro Trudeau accompagnato dalla signora e dai figli si e' recato sorridente dalla Governatrice Generale, ha chiesto la dissoluzione del parlamento ed ha fissato le elezioni il 20 settembre, mentre sul Canada e sul mondo si addensano le nubi di eventi disatrosi.

Per cominciare, contrariamente alle aspettative degli americani che speravano in una lunga transizione in Afghanistan, i talebani sono entrati nella capitale Kabul, senza incontrare resistenza, perche' l’esercito governativo si e' rifiutato di combattere.

Ottocento afghani  avevano lavorato per l’esercito canadese e avevano avuto la promessa dal governo di Ottawa del salvacondotto in Canada per sottrarli alla vendetta dei Talebani.

Mentre Trudeau annunciava le elezioni, sono rimasti intrappolati a Kabul nel tentativo disperato di  salire su un aereo , su qualsisi aereo per fuggire via come tanti altri afghani che hanno collaborato con le truppe di occupazione della Nato . 

 Senza mezzi termini sono stati abbandonati. Come dimostrano le scene di disperazione all’aeroporto di Kabul dove sette persone sono morte nel mezzo del caos.

Due uomini  si erano aggrappati alla carling di un aereo andando incontro a morte sicura.

 Mentre gli eventi precipitano in Afghanistan Trudeau e' stato occupato con le elezioni ma a parte generiche espressioni di preoccupazione  non ha fatto nulla per mantenere la promessa fatta agli afghani.

E' chiaro pero' che  il Canada non puo' sfuggire alla responsabilita' morale di difendere chi ha lavorato per noi per tanti anni e ora e' esposto alla rappresaglia dei talebani.

Quando, alla conferenza stampa, gli e' stato chiesto sui piani del governo per affrontare la situazione dei lavoratori afgani, Trudeau ha risposto con i suoi tipici luoghi comuni.

Ha detto: “Noi siamo estremamente preoccupati per la situazione in Afghanistan e vi posso assicurare che i funzionari e infatti i ministri continuano a intervenire per proteggere i Canadesi, per  far uscire in sicurezza dall’Afghanistan e continuando ad impegnarsi come il Canada ha fatto tante volte nel mondo per portare le persone alla salvezza”.

Il Canada e' disposto ad accogliere 20 000 rifugiati afghani ma non e' chiaro come e se rifugiati dall’Afghanistan o da paesi terzi.

Al contrario, il generale Canadese David Fraser comandante del contingente in Afghanistan, come molti altri osservatori, la pensa diversamente.

Alla domanda della CBC su cosa puo' fare il governo canadese per gli afghani  che hanno lavorato per le nostre truppe ha risposto che, non un piano ma l’unica “speranza”  rimane la comunita' internazionale   se riesce a convincere i talebani a non essere vendicativi come erano stati prima di essere estromessi nel 2000.

In aggiunta la quarta ondata di Covid con il contagiosissimo variante Delta sta imperversando nel mondo ad in Canada.

 Gli incendi aumentano incessantemente in Colombia Britannica e nel nord del Canada diffondendo panico tra le popolazioni colpite. 

Commentando con incredulita' la fretta di Trudeau di voler ora le elezioni   il direttore della rivista Mcleans, Scott Gilmore ha scritto: “Justin Trudeau e' andato a Rideau Hall perche' vuole essere qualcosa -Primo Ministro - per un po' piu' a lungo.

Se avesse voluto fare qualcosa, sarebbe stato nella  camera operativa  per le crisi, facendo attenzione alle notizie che i nostri diplomatici escano  vivi da Kabul.

Sarebbe stato in una riserva del Nord per capire perche' non hanno ancora acqua potabile. Sarebbe nella Colombia Britannica per aiutare chiunque ha bisogno di aiuto per combattere gli incendi”.

Invece vuole una elezione.

  I sondaggi hanno reso chiaro che la maggioranza dei canadesi non vuole una elezione nel mezzo della pandemia.

Ma Trudeau vuole un governo di maggioranza  cioe' il potere, come lo volle nel 2019 quando gli elettori canadesi elessero un parlamento senza maggioranza.

Il  parlamento minoritario ha funzionatio costruttivamente per far fronte alla pandemia del Covid.

Jagmeet Singh, il leader dell’NDP,  in questo tempo di crisi prese la decisione politica di sostenere il governo Trudeau e voto' a favore del programma del governo in  cambio di un piano piu' avanzato di  ripresa.

   Il parlamento minoritario ha funzionato bene durante la crisi del Covid ed ha votato la fiducia al governo su leggi importanti come quella sui cambiamenti climatici, altro enorme disastro incombente sul mondo.

  La linea di Trudeau che il parlamento non e' funzionale e che il  governo non puo' avere approvazione del  suo programma e' un insulto all’intelligenza dei canadesi ed non e' verace.  .                                                                                                              

 E' opinione diffusa che andando alle elezioni ora, senza aver avuto una voto di sfiducia del parlamento Trudeau mostra  cinismo ed opporunismo.

In Maggio scorso i liberali votarono in favore di  una mozione del Boc Quebecois che diceva che sarebbe “irresponsabile” fare una elezioni durante la pandemia che richiede una leadership forte e non una elezione.

Alla confereza stampa quando gli e' stato ripeturamente chiesto le ragioni di una elezione e del perche' in questo tragico momento,Trudeau ha risposto: “I canadesi meritano di dire la loro”

Per i canadesi non e’ piu’ tempo di belle frasi.

E' tempo di azione e Trudeau sara’ giudicato non su quel che dice ma sulle sua azioni.

 


Previous
Previous

Parte la carica degli illustri trombati

Next
Next

Rudy in tv con il cappello in mano (ha fatto la fine del cavallo di carrozza)