Vittorie e spettatori, suona a festa la campana di Montreal
TORONTO, 25 agosto – La campana dello stadio Saputo ha suonato a festa nella partita che ha visto la parziale riapertura al pubblico.
Montreal-Vancouver, terminata 2-0, si e' disputata davanti a 250 spettatori - il massimo concesso dai regolamenti anti virus della provincia del Quebec - tutti in maschera, tutti a distanza di sicurezza.
La gara, valida per il campionato Mls, ha fatto storia in quanto e' stata la prima partita di uno sport di squadra professionisti di tutte le discipline sportive che ha aperto le porte al pubblico dopo la chiusura conseguenza del Covid 19.
Negli Stati Uniti si continua a giocare senza spettatori il che ha indotto la Mls a “spezzare” il campionato in due, da una parte le 23 squadre americane, dall'altra le tre canadesi -Toronto, Montreal, Vancouver – destinate a giocare tra di loro sei volte.
Montreal-Vancouver, che e' stato il terzo match del minicampionato biancorosso, ha visto il team Whitecaps perdere la terza partita (6 gol subiti senza segnarne uno), dopo le prime due cedute al Toronto Fc.
Da notare che Lucas Cavallini e' fatto parare un rigore al 50' che avrebbe riaperto la partita visto che i padroni di casa avevano realizzato due gol nel primo tempo (18' Quioto, 40' Lappalainen).
Per il Montreal e' stata la prima vittoria di questa fase tutta canadese.
Venerdi prossimo il Montreal ospitera' il Toronto Fc al Saputo Stadium che, per la seconda volta, sara' parzialmente aperto al pubblico.
Messi in America? Mai dire mai
Lionel Messi avrebbe deciso di lasciare il Barcellona.
La notizia ha fatto scoppiare una specie di terremoto nel mercato internazionale.
Molte squadre, tra le quali Inter e Juve, sarebbero interessate alla Pulce argentina.
Anche la Mls strizza l'occhio a Messi e l'ipotesi che possa andare al Los Angeles Galaxy non e' del tutto campata in aria.
Lo squadrone, dove e' rinato Ibra e che una volta sorprese tutti convincendo David Beckham a segnare gli ultimi gol della sua carriera a Hollywwod, ha i soldi per permettersi Messi e coprirlo d'oro.