1943/2023: le stragi sono sempre uguali
di Odoardo Di Santo
Nell’autunno del 1943 ,ottanta anni fa le truppe tedesche occuparono l’Abruzzo nel tentativo illusorio di fermare l’avanzata delle truppe alleate.
L’occupazione tedesca durò fino alla primavera del 1944 quando i tedeschi furono costretti a ritirarsi verso il Nord.
Gianni Melilla abruzzese con un ricco curriculum professionale e di impegno comunitario come Giornalista, Consigliere della Regione Abruzzo, Sindacalista e Parlamentare ha scritto sul periodico Abruzzo nel Mondo una viva rievocazione della strage di Pietransieri che abbiamo il piacere dei condividere con i nostri lettori .
Pietransieri e’ una frazione di Roccaraso, un piccolo borgo abbarbicato sulle propaggini meridionali della Maiella a 1400 metri sul mare .
Nel mese di novembre del 1943 Pietransieri fu teatro di una strage, una delle tante obbrobriose mattanze di cui si macchiarono le truppe tedesche in Italia.
Come scrive Melilla, il comandante tedesco Kesserling ordinò alle popolazioni di evacuare i paesi dietro la Linea Gustav che dal Tirreno a ridosso di Cassino si estendeva fino ad Ortona, lungo il fiume Sangro.
Al mio paese Rocca Pia, piccolo borgo di un migliaio di abitanti fu ordinato di “sfollare” nella città di Padova.
Nottetempo gran parte della popolazione terrorizzata scappo’ per ripararsi nei vasti boschi che fanno da corolla al paese, in capanne precarie allestite alla meglio..
Nell’Alto Sangro le popolazioni furono oggetto di ordini più draconiani e spietati.
Ricordo che il primo gennaio del 1944 dopo che ci era stato permesso di rientrare nelle nostre case che erano state derubate e vandalizzate vedemmo arrivare a piedi tutta la popolazione di Lettopalena, piccolo paese della valle del Sangro che era stato evacuato e forzata a trasferirsi a piedi a Rocca Pia nel mezzo di una tormenta di neve sul Piano delle Cinque Miglia.
Una lapide nel cinquantesimo dell’anniversario fu posta dai cittadini di Lettopalena sul frontale del Comune di Rocca Pia, per ringraziamento della generosa ospitalità ricevuta.
A Pietransieri i tedeschi, come eloquentemente Gianni Melilla da conto, trucidarono 128 persone, uomini, donne ,bambini, colpevoli del crimine di non aver abbandonato le loro case.
L’eccidio di Pietransieri ci induce a fare una riflessione sulla futilità della violenza e sulla follia della tragedia causata dalla guerra tra Israele e Hamas che stiamo vivendo questi giorni con trepidazione e orrore
Come e’ noto Hamas il 7 ottobre lanciò un violento ed ingiustificabile attacco uccidendo 1200 israeliani e prendendo 240 ostaggi.
Il giorno seguente ,il primo ministro di Israele Benjamin Netanyhau annunciò l’inizio della guerra contro Hamas e dichiarò che Israele “ metterà in atto una poderosa vendetta”(a mighty vengeance) ed “il nemico pagherà un prezzo senza precedenti”.
Israele – aggiunse- non sarà d’accordo a cessar le ostilità ’con Hamas perché` significherebbe la resa di Israele a Hamas” .
Le sue dichiarazioni destarono allarme, ma Netanyhau con tracotanza ha da allora rincarato la dose. Vendetta tremenda vendetta.
Ha citato il libro di Samele nella Bibbia per giustificare la rappresaglia dicendo “dovete ricordare cosa Amalek vi ha fatto dice la Sacra Bibbia cioè distruggere Amalek per aver attaccato il popolo di Israele” .
Dopo settimane di bombardamenti indiscriminati l’esercito israeliano con truppe ha iniziato l’invasione di Gaza che in gran parte è stata ridotta ad un cumulo di macerie.
Finora 10 022 cittadini civili di Gaza sono stati uccisi da 18 000 tonnellate di bombe( in gran parte americane)tra cui 4 104 bambini, 2641 donne, e 611 persone anziane.
Israele dichiara i civili , i centri medici, le abitazioni di inermi palestinesi epersino gli edifici religiosi come obiettivi giustificabili, mentre si sollevano ogni giorno voci di chi chiede di fermare l’immane massacro.
Un milione e mezzo di persone sono state evacuate e sono senza casa, vagando nella speranza di salvarsi.
Gli ospedali sono fuori uso perché` Israele ritiene che sono usati da Hamas come centri di operazioni militari ,circostanza negata da Hamas e dai medici che sono costretti ad operare senza materiale sanitario e senza luce, perché` Israele ha imposto il black out e ripetutamente bloccato elettricità, acqua, carburanti e materiale sanitario che controlla dal 2005 quando lasciò Gaza .
Il maggiore ospedale di Gaza Al-Shifa ha denunciato che centinaia di pazienti feriti possono morire perché` l’esercito Israeliano circonda l’ospedale con cecchini e carri armati.
Le malattie contagiose stanno dilagando e Al-Shifa hopistal non può funzionare, secondo il direttore generale dell’Autorità Mondiale della Sanità Tedros Adhanom Gghebreyesus.
Il presidente degli Stati Uniti Biden dice diche bisogna risparmiare la popolazione civile ma ogni giorno Netanyhau rifiuta ogni compromesso perché` vuole la vittoria e la distruzione di Hamas, mentre i suoi ministri parlano di palestinesi.
In tutto il mondo milioni di cittadini dimostrano nelle piazze in sostegno della Palestina e chiedono il cessate il fuoco .
Ma Biden e’ contrario anche di fronte alle critiche che vengono dagli alti funzionari del Dipartimento di Stato e da paesi alleati cui si e` aggiunto ieri il presidente francese Macron.
Biden puo’ imporre a Netanyhau di cessare il fuoco perche` Israele dipende dagli aiuti militari e dal materiale bellico americano. “Solo Biden puo’ usare l’influenza per fermare l’offensiva di Israele “ ha dichiarato il presidente della Turchia Erdogan.
Biden può fare ciò che fece nella guerra del Yemen quando tolse l’appoggio all’Arabia Saudita e rimosse dalla listadei terroristi gli Houtis contro cui stava facendo la guerra..
Quanti bambini innocenti dovranno morire prima di fermare la guerra o si dovrà aspettare ottanta anni come per l’eccidio di Pietransieri per recriminare la folle tragedia che i potenti sembrano inetti a fermare.