Gaza cimitero dei bambini
L’eccidio continua. L’esperienza ed il buon senso dovrebbe convincere le parti in conflitto e le potenza di chi sta dietro che con la guerra non si vince . Anche distruggendo il nemico non si pone fine all’odio e al senso di rivincita e di vendetta.
di ODOARDO DI SANTO
Siamo a oltre un mese dall’inizio della guerra scatenata il 7 ottobre scorso dall’orrendo attacco di Hamas contro Israele in cui furono uccise 1400 israeliani e 240 furono fatti ostaggi.
Premessa: l’attacco di Hamas non ha nessuna giustificazione ed è esecrabile come tutte le violenze.
Il giorno 8 ottobre Israele dichiarò guerra ad Hamas sferrando un attacco inizialmente con indiscriminati bombardamenti e da due settimane con l’invasione di Gaza con truppe terrestri.
A che punto siamo ora? E’ utile analizzare i fatti per vedere se e come uscire da questa enorme tragedia.
Secondo l’ufficio di coordinamento degli Affari umanitari dell’ONU (OCHA) 1 milione e mezzo di cittadini di Gaza a causa dei bombardamenti,70% della popolazione, sono stati sfrattati dalle loro case, molte delle quali distrutte e ridotte a cumuli di rovine.
Molti secondo OCHA vivono in condizioni inumane.
Per dare un’idea della immanità della catastrofe, secondo l’ONU 710 mila e 275 cittadini sono ricoverati in 149 rifugi gestiti dall’Ufficio delle Nazioni per il Soccorso e Lavoro per i Rifugiati della Palestina (UNRWA), 122 mila rifugiati in ospedali, chiese e edifici pubblici; 109 755 in 89 rifugi in scuole non UNRWA ed il resto ospiti di famiglie .
Questa arida sequela di numeri cela persone, esseri umani, uomini, donne, bambini come quelli tra cui viviamo.
ANIMALI UMANI
Le vittime sono persone che ogni giorno lottano per sopravvivere, privi dei beni di prima necessità come acqua, luce, cibo, elettricità, perché il truculento ministro della difesa Israeliano Yoav Gallant l’8 ottobre aveva ordinato l’assedio totale della Striscia di Gaza.
Aveva dichiarato : ” Noi stiamo combattendo animali umani (Human animals) e ci comportiamo di conseguenza, non ci sarà elettricità gas, cibo, tutto è chiuso”.
Non è la prima volta che Gaza viene assediata da quando le truppe ed i coloni israeliani si ritirano da Gaza nel 2005.
Più di 2000 palestinesi furono uccisi durante le sette settimane di guerra, nel 2014 ed almeno 73 Israeliani tra cui 67 soldati
Gaza da 17 anni vive assediata da Israele, che controlla elettricità, acqua, rifornimenti di alimentari e carburanti che sono stati bloccati all’inizio della guerra unitamente al ripetuto totale black out.
POPOLAZIONE ALLO STREMO
A Gaza il black out delle comunicazioni, l’interruzione della rete telefonica, internet, gas, acqua e materiale sanitario ha messo allo stremo la popolazione civile.
Migliaia di persone sono state uccise e ferite sotto gli attacchi aerei.
Israele ha dichiarato di aver colpito 11 mila obiettivi, tutti ritenuti legittimi.
Hanno dichiarato che dal7 ottobre hanno sganciato su Gaza 18 mila tonnellate di bombe, cinque volte la forza esplosiva della bomba atomica di Hiroshima nella seconda guerra mondiale
Israele ha colpito il campo di rifugiati Al Shati ;
CNN e AFP hanno verificato che e ’stato bombardato ;
Ha attaccato l’ospedale al-Shifa;
Ha bombardato l’Ospedale Al-Quds come testimonia la Mezzaluna Rossa ( equivalente della Croce Rossa);
Il direttore dell’ospedale per bambini al-Nasr ha informato che Israele ha attaccato due volte l’edifico;
Ha colpito con 11 missili le vicinanze dell’ospedale Indonesiano danneggiando parte dell’edificio;
Un attacco aereo israeliano caduto nelle vicinanze fece crollare parte della chiesa Greco ortodossa di San Porfirio uccidendo 16 persone
Israele giustifica il bombardamento di ospedali e centri medici perché nasconderebbero nei sotterranei le strutture militari di Hamas che inoltre che si serve dei civili come scudo.
L’ambasciatore del Quatar Mohammed El Emani ha condannato la pretesa israeliana dell’esistenza di gallerie di Hamas sotto l’Ospedale Al-Quds finanziato dal governo del Quatar.
Hamas ha chiesto all'Onu di inviare una commissione per verificare la "falsa narrativa" di Israele sugli ospedali di Gaza secondo cui gli ospedali vengono usati come base per operazioni militari.
Più di 16 dei 35 ospedali e 51 dei 72 centri medici di Gaza sono ora fuori servizio per mancanza di carburante e di materiale sanitario.
La dura e violenta guerra tra Israele e Hamas più che mai ha fatto vittime tra gli operatori umanitari delle Nazioni Unite: almeno 88 persone che lavoravano per l'agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi, UNRW, sono state uccise.
Dei suoi edifici 47 sono stati danneggiati.
Secondo le Nazioni Unite, almeno 150 operatori sanitari sono stati uccisi a Gaza .
Più di 100 strutture sanitarie sono state danneggiate
GAZA CIMITERO DEI BAMBINI
Il Segretario-Generale delle Nazioni Unite António Gutierres lo scorso lunedi ha dichiarato ai giornalisti che Gaza “sta diventando il cimitero dei Bambini “ed ha aggiunto che “l’incubo a Gaza più ‘che una crisi umanitaria e’ la crisi dell’umanità”.
Parlando al consiglio di sicurezza dell’ONU ha sottolineato l’urgenza del cessate il fuoco .
Gutierres ha deprecato le azioni di Israele che possono essere considerate crimini di guerra.
Il ministro degli esteri Israeliano Eli Cohen ha chiesto le dimissioni di Gutierres
Purtroppo il consiglio di sicurezza ’ONU non ha trovato l’accordo per frenare la guerra a Gaza.
Alle nazioni Unite la risoluzione per un cessate il fuoco, al fine di aprire un canale umanitario, ha avuto il veto americano ed ha avuto l’ opposizione di Israele per bocca del Primo ministro Netanyahu.
”Continueremo a dire a nemici e amici ”Non ci sarà cessate il fuoco senza ritorno degli ostaggi fino a quanto battiamo il nemico”.
Biden fin dal primo giorno era corso a Tel Aviv per dare l’appoggio solido “rock solid” a Israele dopo l’attacco di Hamas “inconcepibile ”,”straziante e” senza giustificazione ”.
Parlando dalla Casa Bianca ha ripetuto che riaffermava il suo appoggio a Netanyahu.
“Noi siamo pronti a offrire tutti i mezzi di appoggio al governo ed al popolo di Israele che ha diritto di difendersi” ha aggiunto Biden ammonendo tutte le altre parti in causa ostili a Israele di non prendere vantaggio e disse “ don’t ” cioè “ non ci provate”.
Ha deciso di chiedere al Congresso di dare altri 14,6 miliardi di dollari di aiuti militari .
E come deterrente ha inviato due portaerei nel Mediterraneo orientale e anche un sommergibile con testate nucleari in modo che chi ha orecchie per intendere intenda.
IL MONDO URGE: CESSATE IL FUOCO
Nel Mondo frattanto crescono le voci a favore del cessate il fuoco per permettere di far per venire a Gaza gli aiuti necessari e non più procrastinabili.
Lo chiedono le agenzie sotto l’ombrello dell’ONU sulla scia del più volte ripetuto appello del Segretario generale dell’ONU Gutierres.
Lo ha chiesto Papa Francesco per ragioni di umana compassione e non certo per sostegno a Hamas.
Diciotto membri dell’Inter Agency Standing Committee il più alto livello di coordinamento dell’ONU hanno firmato una lettera chiedendo “un immediato cessate il fuoco umanitario”
Di fronte all’immane tragedia umana si chiede di fermare il massacro di persone innocenti e di bambini e donne per dare la possibilità di rifornire Gaza di aiuti umanitari di prima necessità come cibo, acqua, materiale medico e carburante.
Il numero dei morti, dei feriti e degli sfollati aumenta frattanto con incessante progressione giornalmente perché` Israele di continuo intensifica bombardamenti che metaforicamente definiscono “ significativi”.
AIUTI E BOMBE AMERICANE
Quasi tutte le bombe usate da Israele usate fin dai tempi della guerra del Vietnam e perfezionate con il passar del tempo sono americane e appartengono alla Famiglia Mk80.
L’aviazione israeliana usa tre tipi di aeroplani americani tra cui F-15.Israele ha ricevuto 40 dei 75 F-35 ordinati ed acquistati con i fondi dati dagli stati uniti a Israele.
Dal dopoguerra negli anni cinquanta l’America ha dato a Israele 190 miliardi di dollari di gran lungo la maggiore cifra degli aiuti concessi a tutti i paesi, in gran parte per acquisto di armamenti militari .
Nel 2023 Israele ha ricevuto 3 miliardi 800 milioni di dollari per aiuti militari, parte di un programma decennale firmato da Obama.
Gli Stati Uniti secondo CNN mentre continuano i bombardamenti hanno in programma di trasferire a Israele 320 milioni di attrezzature per lanciare bombe con precisione.
Per fare chiarezza. In Occidente si ripete ad ogni pie’ sospinto che Hamas e gli altri gruppi o paesi di “terroristi” di routine definiti emissari (Iran proxy) vengono finanziati dall’ Iran .
Johnathan Shanzer autore americano che ha scritto tre libri sulle finanze di Hamas l’altra sera a CNN ha chiarito che l’Iran concede a Hamas 100 milioni di dollari l’anno ed il Quatar 120 milioni
CORRIDOIO UMANITARIO
Di fronte all’ecatombe di migliaia di morti e di un milione e mezzo di sfrattati ed alla distruzione di migliaia di case e soprattutto di fronte alle manifestazioni in tutto il mondo a favore della Palestina Biden ha deciso di favorire un corridoio umanitario e raccomandato di rispettare le leggi e convenzioni internazionali di guerra.
Sebbene i critici interpretano come ambigua la posizione di Biden sembra che finalmente abbia mostrato decisione per piegare l’arroganza di Netanyahu.
Vincendo le resistenze di Israele da oggi e’ stato aperto per 4 ore un corridoio umanitario per alcune ore e migliaia di Palestinesi si sono diretti al Sud per sfuggire ai bombardamenti che continuano a Nord e sulla citta’di Gaza.
Gli USA e le organizzazioni umanitarie sperano che pil corridoio umanitario possa essere normalizzato.
Israele aveva sempre sostenuto che Hamas impediva ai palestinesi di abbandonare il nord ed evacuare verso il Sud che incidentalmente veniva ugualmente bombardato.
Il segretario di stato Anthony Blinken ha visitato tre volte Israele nello sforzo di convincere Netanyahu a sostenere la posizione americana e cioe’ creare il corridoio umanitario ora temporaneamente aperto e limitare le morti dei civili.
La scorsa settimana ha visitato le capitali di numerosi stati arabi Giordania, Arabia Saudita, United Arab Emirates, Egitto e Qatar il Segretario del Comitato esecutivo dell’Organizzazione per La liberazione della Palestina e infine Amman in Giordania cioe’ il fronte dei paesi arabi moderati.
Biden ha messo in campo anche il direttore della CIA William Burns e la vice presidente Kamala Harris per trovare sostegno alla posizione americana contraria al cessate il fuoco e favorevole al temporaneo corridoio umanitario e per evitare di estendere la guerra a più paesi del Medio Oriente .
La posizione americana non e’ stata accettata dai partners contattati, perché’- hanno dichiarato- accettarla significa dare carta bianca a Israele dicontinuare con il massacro.
ISRAELE CHIEDE VENDETTA
Netanyahu sin dall’inizio fino ieri aveva rifiutato ogni compromesso e ambo le richieste di Biden.
Annunciando l’inizio della guerra contro Hamas dichiarò che Israele “ mettera` in atto una poderosa vendetta” (a mighty vengeance) ed “il nemico pagherà un prezzo senza precedenti”.
Israele ha aggiunto “non sara’ d’accordo a cessare le ostilita’ perché’ sarebbe la resa di Israele a Hamas” .
Netanyahu con tracotanza ha rincarato la dose citando il libro di Samele nella Bibbia per giustificare l’intransigenza e l’arroganza della risposta consona alle posizioni estremiste espresse da esponenti del suo governo, la formazione della destra più estrema che abbia mai governato Israele.
Ed ha chiarito il perché’ “dovete ricordare cosa Amalek vi ha fatto- dice la Sacra Bibbia” cioe’ distruggere Amalek per aver attaccato il popolo di Israele”, distruzione totale del nemico, senza pieta’.
Amalek era un popolo nemico che aveva attaccato Israel.
Le sue dichiarazioni hanno allarmato alcuni critici ma non i membri del suo governo.
ODIO E ARROGANZA
Per il Ministro della difesa israeliana Yoav Gallant uno dei maggiori obiettivi di Israele per dopo la guerra e’ di garantire all’esercito (IDF) liberta’ di azione in Gaza “senza limiti”.
Galit Distel Atbaryan deputata del Likud ,il partito di Netanyahu e fino a poco fa Ministro della diplomazia pubblica (Pubic diplomacy) ha dichiarato che bisogna radere al suolo Gaza e che tutta la costa deve “essere cancellata”.
Ed ha espresso l’auspicio di vedere “i coraggiosi mostri” fuggire attraverso il confine meridionale di Gaza verso l”Egitto oppure” farli morire” nel Sud di Gaza .
La posizione di Biden e’ stata criticata in seno alla amministrazione americana.
“ Non abbastanza forte” ha dichiarato Lawrence Wilkinson ex braccio destro dell’ex segretario di stato Colin Powel.
“Magari fossero più energici (strident) pubblicamente ed in privato-ha aggiunto- per esercitare pressione su cio’ che e’ veramente l’orribile crimine di guerra che sta avendo luogo a Gaza”.
I suoi commenti sono stati fatti mentre parecchi diplomatici nel Departmento di Stato esprimevano la loro opposizione all’appoggio senza condizioni a Israele.
Human rights watch ha dichiarato che chi fornisce armamenti che sa che saranno usati per attacchi illegali diventa complice in crimini di guerra
QUANDO BINDEN ERA MIGLIORE
“Questa guerra deve finire. Questa guerra ha creato una catastrofe umanitaria e strategica”Che fosse una presa di coscienza sulla guerra tra Israele e Hamas ? Troppo presto .
La dichiarazione fu fatta da Biden appena eletto Presidente in febbraio 2021 un mese dopo l’inaugurazione.
La guerra menzionata era quella del Yemen.
Dopo l’annuncio Biden ritirò l’appoggio americano all’Arabia Saudita e concentrò gli sforzi americani sulla diplomazia rimovendo dalla lista delle organizzazioni terroristiche gli Houtis contro cui stavano facendo guerra.
L’esperienza ed il buon senso dovrebbe convincere le parti in conflitto e le potenze di chi sta dietro che con la guerra non si vince . Anche distruggendo il nemico non si pone fine all’odio e al senso di rivincita e di vendetta.
Hamas e Israele sono su posizioni estreme inconciliabili e stanno creando divisioni e danni in tutto il mondo.
E’ ora che gli Stati Uniti e le altre nazioni che vogliono la pace possibilmente prendano ,in considerazione la decisione presa da Biden nel Yemen e forse potranno convincere la parti in guerra di trovare una soluzione giusta, onorevole e duratura.