A Telese li chiamavamo…tengoni
di Nicola Sparano
Quelli che nel Lago di Telese erano “tengoni” da queste parti si chiamano large mouth bass. Erano in quattro, li hanno prima pescati, poi indorati, fritti e pappati dopo una mezza giornata trascorsa in barca su un lago a 200 e passa km da Toronto. I pescatori erano in quattro, tre La Face (Anthony, Frank, Christopher) ed il cugino Mark Sparano. Il “tengone” piu’ grande lo ha preso Frank.
PS, Amarcod: ricordi a braccio di chi nel lago c’e’ cresciuto…
Nicola U mutariello ai mei tempi, suppergiu’ fine anni 50, era il miglior pescatore del lago che utilizzava canne da pesca artigianali (canne di bambu’ fregati alla Terme, fili e ami comprati da Maglione) e i “travi” (venti metri di una fune munita di molti ami innescati con vermi e lasciata per una notte in acqua).
Giovanni Zotti fu il primo ad utilizzare il fucile da pesca, si era all’inizio degli anni 50 ed il lago, ed il mitico meccanico/cacciatore/pescatore fece stragi di tengoni, carpe e capitoni.
Salvatore Bartone fu il primo ad inventare la pesca col botto, cioe’ fare stragi indiscriminate con candelotti di dinamite (fregati nelle cave dietro l’Acquafetente) lanciati particolarmente dalla parte del lavozzo zona canne.
Enrico Vecchi ha il record di aver ultilizzato per primo la cana da pesca professionale, quella col mulinello fornito di ami artificiali.
Io non c’ero quando entrarono in gioco i pompieri, mi dicono che scandagliarono il lago e riempirono la barca di anguille e capitoni.