Avanti tutta vero il medioevo: Desantis “I am the biggest racist':
Il governatore della Florida piu' a destra di Trump
di Odoardo Di Santo
Ron Desantis, governatore della Florida dal 2018, il 25 maggio scorso ha lanciato ufficialmente la sua candidatura alle primarie del partito republicano sfidando Donald Trump per le prossime elezioni presidenziali in una diretta Twitter con il magnate Elon Musk che si e' rivelata un imbarazzante flop.
Di lui si dice che è “meno peggio” di Donald Trump che ha attaccato per aver dichiarato nel 2016 di voler fare tutto il possibile per proteggere i cittadini LGBTQ dopo che un assassino aveva ucciso 49 persone in una sparatoria in un club gay in Orlando, Florida.
Ron DeSantis sta conducendo una feroce campagna di estrema destra per conquistare il voto della base repubblicana piu' retriva finora sostenitrice di Trump.
DeSantis si vanta di voler condurre la sua “guerra al woke” nella campagna presidenziale del 2024 rincarando se possibile il suo record di Governatore che ha sostenuto e promosso la messa al bando di libri, le leggi anti LGBTQ e programmi contro la diversita', la giustizia e i programmi di inclusione nelle scuole e nei luoghi di lavoro.
De Santis nei sei anni di governatore della Florida ha preso le posizioni più controverse con un crescendo proporzionale all’avvicinarsi della corsa per la Casa Bianca, e portandolo ad essere un idolo per l’America integralista ed oscurantista, fissata con la lotta alla cultura woke, ma un vero demone per l’America progressista, fautrice dei diritti civili.
Con Ron DeSantis in Florida è ormai pressoché negato il diritto all’aborto.
La Florida e' spesso stata teatro di stragi orribili tra cui il massacro alla scuola di Parkland nel 2018, con 17 morti di cui 14 ragazzi, o alla discoteca gay di Orlando gia' citata, con 49 morti .
Ma incedibile a crederci ha approvato una legge in vigore da luglio, che permette a tutti di detenere una pistola senza porto d’armi, senza permesso e senza controllo dei precedenti penali.
Senza il minimo pudore DeSantis, al pari di molti politici americani è favorevole alla pena di morte e mena vanto di aver presenziato personalmente a ben cinque esecuzioni capitali.
Desantis ha firmato una legge sull’immigrazione che potenzia il programma di trasferimento dei migranti clandestini presenti in Florida e limita i servizi sociali per gli immigrati privi di permesso di soggiorno permanente. Lo scorso settembre aveva caricato su un aereo 48 clandestini venezuelani entrati in America in cerca di lavoro e dal Texas li aveva portati a Martha’s Vineyard, nel Massachusetts.
Tra i piu’ barbari giustizialisti di America Desantis ha firmato una legge che forza gli ex detenuti a pagare multe e tasse giudiziarie per poter votare ed ha reso più difficile e piu’ costoso per gli organizzatori raccogliere firme per un referendum per la legalizzazione della cannabis e peggio, per estendere il Medicaid, il programma di assistenza sanitaria per persone povere e a basso reddito lanciato da Johnson, ampliato da Obama ed osteggiato da dalla destra republicana.
Nel 2021 – con quello che provocatoriamente ha chiamato lo “StopWOKE Act” – Desantis ha vietato i corsi di studio afroamericani nelle scuole e nelle università e le “teorie critiche della razza”, in corso da molti anni , ma è sbagliato censurare l’insegnamento della storia dello schiavismo, del razzismo e del percorso di emancipazione e di ottenimento di diritti civili che la popolazione di colore negli anni ha fatto.
Desantis non ha risparmiato neppure quei corsi accademici che insegnano la diversità, l’eguaglianza e l’inclusione i “DEI”,( diversity, equity, inclusion). Lo stop a qualunque tipo di finanziamento o supporto pubblico a questi corsi, che aiutano a costruire un ambiente di studio o di lavoro più inclusivo ed accogliente, è arrivato pochi giorni fa..
Nei sondaggi DeSantis sta sprofondando e piu’ si arrocca su posizioni reazionarie ed oscurantiste piu’ perde terreno..
Molti professori,esperti nel campo dell’istruzione,legislatori hanno criticato aspramente le leggi discriminatorie del Governatore.
Ron DeSantise e’ discendente di abruzzesi immigrati in America agli inizi del 900.
La sua candidatura nei paesi di origine della sua famiglia e’ vista con affetto e amarcord.
Il sindaco di Bugnara Domenico Taglieri ritiene la candidatura di Ron DeSantis “una notizia grandiosa” perche’ racconta la storia “di molti abruzzesi partiti alla volta dell’America in cerca di fortuna” ed invita a fare tifo per lui.
Un invito tuttavia prematuro che merita la verifica dei fatti ed un esame oggettivo del personaggio .
Basti pensare che De Santis concorre alle primarie del Partito Republicano come il candidato di estrema destra, piu’ a destra di Trump ed anche se incredibile si vanta di essere “il piu’ grande (letteralmente) razzista”.
Ha introdotto in Florida le leggi piu’ reazionarie di America negando alle persone vulnerabili e svantaggiate i diritti umani fondamentali riconosciuti nei paesi civili.
Nelle biblioteche della Florida sono stati rimossi diversi libri.
In certe contee e’ stata rimossa la Bibbia perche’ libro pornografico.
Nella Florida di De Santis il David di Michelangelo e’ stato dichiarato pornografico.
Il Canada e’ un paese multiculturale, multietnico, aperto, inclusivo e decente.
La numerosa comunita’ abruzzese e’ rispettata perche’ non solo siamo gentili e forti secondo il detto comune un po’ cliche’,ma perche’ siamo una comunita’ generosa ,laboriosa , animata da spirito solidale, rispettosa degli altri e per cio’ rispettata.
Uno squallido personaggio oscurantista , reazionario, espresssione del peggior fascismo non ha cittadinanza tra noi .
Le leggi promosse da De Santis ed il trattamento degli immigrati farebbero rigirare nella tomba i suoi antenati immigrati soggetti a soprusi ed a indicibili discriminazioni come tutti gli immigrati a quel tempo.
Certamente il sindaco ha voluto esprimere l’orgoglio di vedere un abruzzese aspirare alla suprema carica degli Stati Uniti.
Sfortunatamente i suoi buoni sentimenti sono mal riposti.