Canada verso il mondiale cominciando dalle Bermuda
TORONTO – Per ottenere il pass al mondiale del 2022, in Qatar, il Canada dovra' disputare e possibilmente vincere la maggior parte delle 20 partite previste nelle qualificazioni Concacaf.
Premesso che in questa zona i visti per il Qatar sono tre e mezzo (la quarta fara' uno spareggio inter-zona), le qualificazioni procederanno in tre fasi.
La prima fase vedrà impegnate 30 nazionali su 35 (dalla sesta in poi, tenendo conto del ranking Fifa), suddivise in 6 gruppi da 5.
Il Canada, 72mo nel ranking Fifa, e' nel gruppo con quattro squadre sulla carta nettamente piu' deboli: Bermuda, Cayman Islands, Aruba e Suriname.
I biancorossi del Ct Herdman cominciano la corsa a tappe verso il secondo mondiale della loro storia il 25 marzo contro Bermuda.
L gara iniziale si giochera' in Canada, ma non si sa ancora dove.
Le prossime due partite, contro Cayman Island saranno in trasferta (28 marzo e 5 giugno), in casa l'ultimo match della prima fase, l'8 giugno contro Suriname.
Alla seconda fase accedono le prime di ogni gruppo che si scontreranno poi tra loro in uno spareggio andata-ritorno.
Nella terza fase le 3 vincitrici raggiungeranno Messico, USA, Costarica, Giamaica e Honduras, gia' qualificate per essere la crema della crema della Concacaf.
A quel punto comincerà un unico girone all’italiana da 8 squadre: le prime 3 avranno il pass diretto per Qatar 2022, la quarta andrà agli spareggi inter-zona.
Il Ct del Canada, John Herdman, ha reso noto che intende radunare la nazionale per uno stage a gennaio.
I giocatori canadesi di maggior spessore giocano in Europa, a norma di regolamento dovrebbero essere rilasciati dai loro club se convocati in nazionale. Spesso, pero', in Europa hanno trovato scuse e sotterfugi per evitare ai loro uomini i rischi connessi al lungo viaggio e alle partite di qualificazioni.
Quest'anno non dovrebbe accadere visto che l'italocanadese Vittorio Montagliani oltre ad essere presidente dalla Concacaf e' anche vice presidente della Fifa, appena un grandino sotto il presidente Infantino.
Speriamo, dunque, che Hartman abbia tutti i migliori a sua disposizione per un periodo di tempo sufficiente per prepararsi al meglio.