Controsport, qualcuno metta la museruola all’onorevole…sgarbato

Tirare in ballo i bambini e’ stato un colpo basso

Sgarbi e Salvini sostengono che il virus non c’e’ e se c’e’ non e’ pericoloso

Sgarbi e Salvini sostengono che il virus non c’e’ e se c’e’ non e’ pericoloso

L'onorevole molto acculturato e parecchio... sgarbato e' contrario alla mascherina.

Ha ragione, a lui la protezione anti virus non serve.

A lui serve la museruola.

La museruola e' un arnese che impedisce ai cani di mordere.

All'onorevole servirebbe per non fargli dire le solite volgari  panzane, pardon, bestialita'.

Il deputato in questione, che spesso viene cacciato dal parlamento e dai salotti televisivi per il suo linguaggio da lupanare che condisce con vagonate di maleparole, ha aggiunto un'altra perla al suo curriculum: far sospendere una seduta della Commissione cultura della Camera.

Come ha fatto, cosa ha detto?

Ecco le sue testuali parole: “Non prendiamo per il cu..i bambini con le mascherine”.

Il presidente della commissione, Domenico Arcuri, a questo punto lo ha interrotto invitando l'ex primo cittadino di San Sverino Marche, Salemi e Sutri ad un lingaggio piu' consono, il sindaco seriale ha obiettato: “Cu..e' nella lingua italiana”.

Poi ci ha messo il carico da 11: “Vaff... e' lo slogan della forza politica che lei rappresenta, siete andati al governo con questo slogan e ora rompete il ca...sulle parole”.

Belle frasi, eleganti, istruttive, no?

E' un mistero per noi che viviamo all'estero come facciano alcuni italiani a supportare e sopportare un tale individuo portandolo al Parlamento.

D'altra parte, si sa, l'Italia e' il Paese dove e' possibile tutto ed il contrario di tutto.

Tornando a bomba, le cronache non dicono come e' finita la seduta, cui ha partecipato anche un altro illustre “negazionista”, compagno di merenda ma non dello stesso partito del politico di professione eletto, non si bane come e perche’, sindaco in tre cittadine diverse.

Visto che entrambi non credono alla presenza del Covid e alle mascherine, potrebbero essersi salutati con baci ed abbracci, tanto per dimostrare che loro, i due mezzi fighi del bigonzo, non credono alla balla mortale.

Prima dei baci e degli abbracci finali i “negazionisti” si sono confrontati per “l'elaborazione di un manisfesto di verita', alternativa a quella del Comitato Tecnico Scientifico, che il governo dovra' ascoltare”.

Questa frase, tradotta del linguaggio politichese inventato per non far capire una mazza ai cittadini, vuol dire che e' pronta la versione contraria a quella elaborata dai scienziati e che il governo dovra' ascoltare quella degli imbonitori di mestiere.

Per concludere la presa di posizione dei due compagni di merenda, uno onorevole, l'altro capo di un partito, prescinde dalla politica e cade nella stupidita'.

Un sindaco del nord quando ha sentito i due compari battere la grancassa “negazionista” ha detto: “Vengano a vedere i nostri cimiteri zeppi di fosse fresche”.

Previous
Previous

Ape con tre ruote e nido di vespe, le offerte di 2 burloni

Next
Next

Gli orti soffrono, cercasi api per ingravidare le cocozze