Gli orti soffrono, cercasi api per ingravidare le cocozze
Toronto, 29 luglio - Sapete per caso dove prendere in affitto delle api?
Ricredetevi se pensate che vi sto, scusate, coglionando.
Faccio sul serio, invece.
La domanda e' lecita, perche' quest'anno l'orto, detto anche yarda, e' come se risentisse del virus, produce poco e quel poco anche scarso di quantita' e qualita'.
La litania dei sacramenti parte dalle cocozze, passa per i fagiolini e finisce sulle pummarole.
Non tutti i contadini di citta', chiaramente, sono sulla stessa barca.
C'e' chi si vanta di essere ortolano supremo e si vanta di avere, oggi, l'orto delle meraviglie con roba di prima bacchetta.
Ci sara' chi gongola battendosi il petto alla “me Tarzan” perche', a suo dire, l'orto di quest’anno e' come quello dello scorso anno.
Ma c'e' anche chi dice la verita' sui fagiolini (topi che mangiano le radici, insetti che bucano le foglie) le cui piante, anche se innaffiate a regola d'arte, producono pochi frutti che si allungano senza riempirsi del tutto, e, se lo fanno, induriscono subito.
Charamente, ogni regola ha la sua eccezione.
In questo caso l'eccezione si chiamano Alberto e Rosa nel cui orticello hanno fagiolini da buttare, ma non li buttano, li regalano a coloro che fanno la fila.
Da buttare, nel mio orto ci sono insalate di tutte le qualita', peroni tipo banana hot, friarielli, prezzemolo e basilico.
Per il resto siamo ai minimi termini.
Le mie pummarole, e quelle di tanti altri, sono rachitiche ed il frutto diventa subito nero nella parte inferiore.
Le sammarzano sembrano cherry tomatoes, piccole e spesso macchiate.
Idem per le altre qualita'.
I pomodorini che di questi tempi avrebbero gia' dovuto offrire materia prima per molti spaghetti al filo di pomodoro, sono pochi rispetto alla produzione normale e sono ancora lontani dalla maturazione.
Qualche pianta si salva, quelle a cuore per esempio, ma al massimo hanno quattro/cinque pummarole, speriamo non si ammalino per strada.
A proposito, lo sapete che la pummarola è l'ortaggio più popolare al mondo?
Ogni anno vengono raccolti circa 60 milioni di tonnellate di pomodori nel mondo.
E veniamo alle api e se sapete dove sono in affitto.
Fossimo in California sarebbe facile altrove e' problematico.
Perche' in numero delle api in natura è andato diminuendo col passare degli anni, a causa dell’inquinamento e della distruzione del loro habitat naturale.
Molti agricoltori sono così costretti a prendere in “affitto” delle api per far impollinare il proprio raccolto.
Ciò si verifica soprattutto in America dove il 50% degli alveari viene trasportato dalla California ogni anno per impollinare i mandorli, viaggiando per oltre 1600 km all’interno di autocarri.
Per concludere, qui da noi, senza api il fiore di cocozza, zucca, non viene impollinato, stavo per dire ingravidato, perche' assente la... toccata e fuga dell'insetto non nascono zucchini, piccoli o grandi che siano.
E, come dice il proverbio: gira e gira o citrulo finisce sempre nelle chiappe dell'ortolano.