Copa America - Canada poteva stravincere ma ci riesce solo dopo i rigori, ora c’e’l’Argentina

Shaffelburg dopo il gol festeggia mostrando la maglia di Buchanan.

di Nicola Sparano

A volte anche nel calcio c’e’ giustizia. Il Canada dopo aver creato tante occasioni da poter vincere in carrozza ha regalato il gol del pari, ha rischiato di perdere ma poi ha superato il Venezuela al sesto rigore. La nazionale canadese si e’ quindi qualificata per le semifinali della Copa America dove affrontera’ di nuovo l’Argentina vittoriosa nel primo turno per 2-0.
I biancorossi nello stadio di Arlington (Texas) hanno stupito non tanto per la velocita’ e la grinta con la quale hanno lottato su tutti i palloni, ma soprattutto per come hanno imbastito le trame d’attacco con azioni avvolgenti e triangolazioni degne delle migliori nazionali. Il tutto a mille all’ora. Nel primo tempo specialmente il Canada ha ubriacato la Vinotinto, segnando, al 13’, un bel gol con Shaffelburg lesto ad insaccare da sette metri un servizio di Jonathan David. Per festeggiare il gol Shafferlburg ha mostrato agli spettatori la maglia numero 17 del collega infortunato Tajon Buchanan.
Sulle ali dell’entusiamo i canadesi hanno continuato a premere creando occasioni da gol a ripetizione. Shaffelburg, David e Larin avrebbero potuto e dovuto almeno raddoppiare, ma si va al riposo con il minimo vantaggio. Nella ripresa, il Venezuela aumenta il ritmo, il Canada arretra il baricentro e la partita cambia. A spingere il Venezuela e’ il trottolino numero 10, Yeferson Soteldo che aveva il dente avvelenato per essere stato preso e poi cacciato dal Toronto Fc nel campionato del 2012. Nonostante la continua pressione il Venezuela non cava nessun ragno dal buco finche’ al 64’ riceve un grossissimo regalo, frutto dell'inespierza del Canada che attacca con 9 uomini lasciando sguarnita la difesa. Il gol del pari arriva mentre il Canada e’ tutto sbilanciato in avanti, un rinvio a campanile non e’ controllato dal centrale Bombito, Rondon prende palla e scavalca con un pallonetto il troppo avanzato goalie canadese Crepeau. A questo punto il Venezuela crede di poter vincere e attacca con molti uomini. Il Canada resiste bene ed in contropiede sfiora il raddoppio almeno altre tre volte.
Si va quindi ai rigori, la cui sequenza e’ al cardiopalma. Il Canada per due volte ha la chance di portarsi in vantaggio, ma prima Millar e poi Eustaquio sbagliano. Dopo cinque rigori, tre segnati per squadra, si va al sesto tiro che Crepeau para mentre Kone segna. Il Canada quindi volva verso l’Argentina di Messi per continuare il processo di crescita iniziato dal nuovo CT Jesse Marsch.
Ecco, infine, la sequenza dei rigori cominciando dall’ultimo, quello decisivo.
12° rigore: Ismael Kone. Avanza lento Kone, poi portiere da una parte, pallone dall’altro
11° rigore: Wilker Angel. Crepeau salva tuffandosi ed intercettando il tiro sulla sua destra.
10° rigore: Alphonso Davies. GOLAZO! Bomba inprendbile nell'angolo in alto a destra.
9° rigore: Jhonder Cadice. Una breve rincorsa, Crepeau si muove e Cadice infila dall'altra parte.
8° rigore: Stefano Eustaquio. Eustaquio prova a metterla soprattutto al centro e Romo si tuffa leggermente alla sua sinistra effettuando una grandissima parata.
7° rigore: Jefferson Savarino. Crepeau si tuffa sulla sua destra e anulla il tentativo di Savarino.
6° rigore: Moise Bombito. Ottima rincorsa, Bombito aspetta che Romo si muova e lo manda dall'altra parte.
5° rigore: Tomas Rincon. Grande botta e gol.
4° rigore: Liam Millar. Il sostituto di Shaffelburg calcia sopra la porta.
3° rigore: Yangel Herrera. Tiro sballato con la palla che sfiora il palo e si perde sul fondo.
2° rigore: Jonathan David. David colpisce fort be gonfia la rete.
1° rigore: Rondon trasforma il penalty con calma e precisione.

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