Elegia roccolana, a Rocca Pia si campa piu’a lungo
by Odoardo Di Santo, roccolano doc
E' apparsa su Facebook una incantevole fotografia del piccolo grazioso villaggio di Rocca Pia, risplendente sotto un radioso cielo di intenso azzurro.
E' incastrato in fondo ad una valle circondata tra i contrafforti degli irti monti abruzzesi coperti di boschi lussureggianti, al crocevia del Parco nazionale della Maiella ed il Parco Nazionale d'Abruzzo.
Nei mesi invernali la luce diurna e' molto ridotta a causa degli alti monti che la accerchiano.
Il borgo sorge a mezza costa tra Sulmona, patria del poeta Ovidio Nasone ed il Piano delle Cinque miglia,un lembo di superba incotaminata natura, sede dei maggiori impainti sccistici del mezzogiorno d’Italia chesi estendono sui monti e fanno corona al lato meridionale del piano.
Le cittadine che sorgono sul Piano: Roccaraso, Rivisondoli e Pesco Costanzo sono il maggior punto di attrazione come pure Rocca Pia che si trova apochi chilometri piu' a nord. Queste sono le informazioni per i nostri lettori che mi chiedono con curiosita quale e' il tesoro nascosto di Rocca Pia
La risposta e' facile.
Rocca Pia e' uno dei paesi piu'caratteristici d'Abruzzo.
Per chi vive nell'inquinamento metropolitano Rocca Pia offre un dono raro e impagabile: l'aria purissima e salubre testimioniata dalla longevita' degli abitanti.
Offre ampie distese di boschi di acero, pini ed enormi faggete, con percorsi montani suggestivi e strepitosi.
Ma perche' si chiama Rocca Pia? mi chiedono pure.
L'Italia e' il paese delle mille “Rocche” .
Negli anni bui del medioevo i borghi venivano costruiti sulle cime ispide dei monti affinche' gli abitanti posessero difendersi dai nemici sempre in agguato e pronti a fare incursioni e razzie.
Paesi con il nome di Rocca sono dovunque come e' dimosatrato dal fatto che c'' un sito su internet “ Roccolani nel mondo”, un utile strumento per mantenere un legame tra i roccolani di Rocca Pia ed i roccolani della diaspora, sparsi nel mondo a causa dell'emigrazione.
Ma nel sito si scoprono tante altre “Rocche” ma solo un'altra Rocca Pia, la famosa di fortezza di Tivoli, costruita da papa Pio II Piccolomini nel 1461 al sommo del monte per per controllare la citta' dall'alto.
La “nostra” Rocca Pia non e' molto antica.
Fu fondata dai frati benedettini di San Vincenzo al Voltuno verso la fine dell'anno 800 d. c.
Fu chiamata Florina secondo il Diploma del duca di Spoleto.
Il nome non ebbe molta fortuna perche' verso l'anno 1100 fu chiamata Valle Oscura, con molte varianti Valleoscura,Valle scura Roccavalleoscura, ecc.
Secondo una cattiveria dello storico De Nino: “Non poteva avere un nome piu' appropriato di questo”, a causa della topografia.
Quando fu costruito il Castello fu aggiunta la dizione Rocca.
Con decreto del 23 marzo 1815 Gioacchino Murat re di Napoli le cambio' nome e la chiamo' Rocca Letizia in onore della madre di Napoleone.
Tornati Borboni annullarono il decreto e si torno' a Rocca Valle Oscura un nome che dava il brio agli abitanti della valle peligna di irriderli e renderli oggetto di ironia anche se di quei tempi non e' che la valle brillasse di una borghesia illuminata,abitata come era per lo piu' da poveri contadini che a loro volta venivano catalogati come con l'attributo oltraggioso di “cafoni”, come insegna Ignazio Silone.
Il 21 ottobre 1860 il re Vittorio Emanuele II passava per il piccolo villaggio per recarsi a Teano per incontrare Garibaldi che aveva liberato il sud della penisola.
Gli fu chiesto in grazia che cambiasse il nome, dopo le peripezie dei Borboni che le avevano ri-inflitto il vecchio deprecato nome .
Il Re per affetto alla figlia Pia decreto' di chiamarla Rocca Pia.
Non sembra pero' che il nome piacesse a tutti.
Infatti l'amministrazione comunale fece passare cinque anni prima di approvare la delibera con il nuovo nome.
Rocca Pia ebbe nel medioevo anche altri due nomi Rocca Viario e Rocca Pizzi.
Ma permane il nome di Rocca Pia che con il passare del tempo nessuno piu' accosta ad una oscura principessa Savoia.
Cambiati i tempi, ci sono ancora quelli per cui il nome di Rocca Valle Oscura ha una fascino che evoca un legame misterioso con la natura e non solo per la topografia.