Il cavallo senatore, Ford chiama Ford

In questa caricatura l’imperatore Caligola brinda al cavallo appena nomitato senatore

di Odoardo Di Santo

Michael Ford.

Un amico a cui non abbiamo chiesto autorizzazione di rivelare il nome,tra l’ironico ed il risentito riflette in un post  sul fatto del giorno.

Si esprime cosi: “Just goes to show leopards really never do change their spots. Doug Ford has appointed his nephew, Michael Douglas Ford, to Cabinet, a rookie MPP, whose only full time work experience since graduating from high school was holding a spot on Toronto City Council which he won in a byelection after his uncle Rob died in 2016 leaving the seat open”.

Traduzione: “Il leopardo non cambia mai le sue macchie”.

Nella parlata popolaresca, poiche’ abbiamo piu’ familiarita’ con un animale nostrano, noi diciamo che “il lupo perde il pelo ma non il vizio”.

Doug Ford Premier ha molti amici da ripagare per il generoso contributo dato alla sua campagna elettorale e non solo i generosi donors che attendono i frutti  milionari dell’incremento esponenziale del valore dei terreni  che saranno rivalutati dalla prossima ventura autostrada 413.

Ma la famiglia viene prima come rivelava il compianto scrittore Ennio Flaiano.

E sulla famiglia si fondano i valori morali della societa’.

L’amico ci rivela il  perche’: “Doug Ford ha nominato suo nipote Michael Douglas Ford  Ministro della Cittadinanza e Multiculturalismo” .

Direte : “Ma chi e’ questo nuovo ministro, neodeputato di fresca nomina la cui esperienza di  lavoro a tempo pieno da quando fini le scuole secondarie fu di ricoprire la posizione di Consigliere Comunale di Toronto dopo la morte di suo zio Rob nel 2016?”

In omaggio alla trasparenza e per capire meglio il tono dello spot dell’amico che titola “Nepotismo in atto”,diciamo che innanzitutto Michael Douglas Ford e’ un nipote dello zio Premier.

Durante una intervista al Globe and Mail, in parole semplici ma sincere  fece la rivelazione del secolo e cioe’ che il cognome Ford lo ha aiutato ad essere eletto, il primo deputato conservatore nel distretto  di York South Weston da sempre feudo NDP o Liberale.

 Michael Douglas figlio di Kathy Ford e Ennio Stirpe e’ nato  il 25, Marzo 1994.

Fu battezzato Michael Douglas Aldo Ford Stirpe.

 Kathy e’ la sorella di Rob e Doug Ford.

A Michael il cognome del padre Stirpe deve comprensibilmente essere stato  stretto e certamente deve aver pensato che non lo avrebbe aiutato  in caso volesse intraprendere la carriera politica come e’ poi immancabilmente avvenuto.

Il padre di Michael Ennio Sirpe  fu condannato a18 anni di carcere per aver ucciso il boyfriend di Kathy. Nel 2009 attacco’ una donna accecandola. 

Michael  cambio’ il cognome da Stirpe a Ford nel 2014, non ritenendo il cognome paterno un buon biglietto di presentazione.

Kathy Ford e’ una tossico dipendente eroinomane con passato problematico.

Nel 2005 fu sparata al viso a casa dei genitori.

Fu arrestata e condannata nel 2012 per furto per aver rubato spazzolini da denti a Zeller’s.

I figli non dovrebbero mai pagare per le colpe dei padri ed la trovata di Michael di prendere il cognome dello zio non puo’ essergli imputata come un peccato mortale.

Ma  purtroppo viviamo in un mondo “solitary, poor, nasty, brutish, and short” secondo la memorabile descrizione del filosofo inglese Thomas Hobbes.

E per giunta i social media  scavano nei piu’ reconditi recinti delle persone  per creare senzazioni o per altri scopi non confessabili e non sempre per indignazione morale come nel caso dello spot del nostro amico.

A Michael Douglas Ford nuovo ministro dells cittadinanza e multiculturalismo auguriamo di godersi la sine cura, a meno che non abbia ambizioni che certamente lo zio ha il potere di soddisfare.

In Ontario pare non debba dedicare molto tempo alla cittadinanza di giurisdizione Federale e quanto al multiculturalismo non abbiamo elementi per esprimere un’opinione non sapendo l’influenza sulla sua formazione dei genitori paterni  di orgine Italiana.

Il suo curriculum vitae non aiuta ma certamente  deve aver pesato nella decisione dello Zio Premier.

Sulla sua pagina di Instagram Michael si descrive giulivamente nell’ordine come pilota, entusiasta dell’aria all’aperto ( outdoor) e, dulcis in fundo  fotografo dilettante.

Speriamo che i nostri lettori abbiano venia per i peccati veniali di Mike.

Comprendiamo tuttavia  il risentimento legittimo del nostro amico.

Essendo in vena di generosita’ facciamo notare tuttavia che Doug Ford Premier non e’ primo ne’ sara’ l’ultimo praticante di nepotismo ne’ sara’ il primo a dover sistemare un nipote in un posto per  dargli un salario.

Infatti e’ stato battuto nel tempo.

Se avesse aspettato un giorno avrebbe preso l’esempio di Ramzan Akhmadovich Kadyrov capo della Repubblica della Cecenia  che ha nominato l'allenatore di karate’ dei figli Ministro dello Sport, un campo compatibile con il curriculum di Mike, per generico e senza pretese di qualifiche professionali specifiche.

Il nepotismo e’ uno sport antico come il mondo.

La letteratura annovera persino esempi di scrittori che hanno tentato  di  fare l’elogio del nepotismo , un campo sterminato e senza  limiti.

L’imperatore Caligola ebbe la pensata piu’ geniale. Nomino’ senatore il suo cavallo preferito. 



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