Il virus non perdona nemmeno chi e’ sano
Tutti i Paese del mondo stanno pagando il pedaggio a virus
by Arcibaldo
Il Covid-19 ha portato morte e terrore senza rispettare i confini e le identita' nazionali e ci ha costretto al carcere domiciliare per evitare di contaminarci a vicenda.
I governi hanno cercato di ricorrere ai ripari e sono stati costretti a mettere sotto lucchetto interi paesi. In America la scorsa settimana 3,5 milioni di lavoratori si sono aggiunti ai 30 milioni di disccupati che hanno perso il lavoro a causa del Covid -19.
Il Canada ha peso 2 milioni di posti di lavoro nel solo mese di Aprile.
Di fronte a collasso economico ed alla cessazione quasi completa delle attivita` produttive i governi hanno deciso di aprire i rubinetti liberando fondi per evitare il collasso sociale. In Canada ed in America i governi hanno stanziato per ora rispettivamente pi' di $75 miliardi e $3 trilioni .
L'Unione Europea di pari passo e stata costretta a ricorrere ai ripari.
In Italia il governo, a corto di cash, ha fatto un primo stanziamento di 25 miliardi Euro ed e' in procinto di emettere un decreto di 55 miliardi che tarda a maturare per i dissidi interni alla maggioranza.
La Commissione Europea prevede per i 27 paesi membri dell'Unione una recessione di proporzioni storiche con un declino del 7,5% economia.
Percio' laboriosamente sta studiando un pacchetto di aiuti cui possono attingere tutti i paesi membri e cioe': 1) il Mes (meccanismo europeo di stabilita') di 240 miliardi euro di cui 36 all'Italia con interesse dello 0,1%, per spese sanitarie come medici ,infermieri,ospedali e personale sanitario;2) il Recovery Fund di 1000/1500 miliardi per sostenere la ripresa ; 3) il SURE cioe' un fondo per finanziare la cassa di integrazione per i lavoratori che perdono il lavoro.
La BCE( Banca centrale Europea) a sua volta ha stanziato 750 miliardi di Euro per acquistare le obbligazioni degli stati membri dell'euro.
Nel frattempo il debito pubblico ' schizzato alle stelle .Dopo gli impegni di spesa presi, l'Italia che aveva con la Grecia il triste primato vedra` salire il debito dal 134.8% del PIL al 158,9 % ;il Portogallo dal 117,7% al 131,6 %; Grecia dal 176,6 % al 194% la Francia dal 98,1% al 116,5%; la Spagna dal 95,5% al 115,6% e persino il debito della virtuosa Germania che e' la cassaforte di Europa salira` dal 59,8% al 95,6 %. Sara` dura per tutti.