In vino veritas
Il Saturnismo e le mire espansionistiche del presidente eletto
di Nicola Sparano
Gli imperatori romani sono famosi per avere conquistato il mondo allora conosciuto nonostante alcuni di loro non ci fossero tanto con la testa.
Si suppone che il piromane Nerone - che incendio’ Roma per comporre una canzone - e l’amante degli animali Caligola - che nomino’ senatore un suo cavallo – fossero ammalati di saturnismo che è una grave malattia cronica dovuta all'esposizione professionale o accidentale al piombo.
La teoria e’ vecchia, ma recentemente e’ stata rispolverata da alcuni ricercatori americani i quali avanzano l’ipotesi che l’Impero Romano e’ crollato a causa dell’avvelenamento da piombo in quanto tutta la popolazione della Citta’ Eterna e’ gradualmente rincitrullita fino al punto da diventare inerme difronte agli invasori.
A rispolverare la teoria che la caduta dell’Impero Romano fosse dovuta al quoziente intellettivo sempre piu’ basso dei romani sono stati alcuni ricercatori americani.
Probabilmente – e qui oso lanciarmi in una alquanto ardita supposizione che postula una domanda – i suddetti ricercatori si stanno allenando per scoprire ed identificare cosa abbia intorpidito la mente degli americani fino al punto da eleggere, anzi rieleggere, quel Trump che in fatto di “stranezze comportamentali” non e’ diverso da Nerone o da Caligola, e potrebbe anche lui essere stato colpito da una sorte di saturnismo?
N on sappiamo se il presidente eletto beva vino o no, ma chi lo ascolta si gratta la testa, preoccupandosi per le sparate/cazzate che sventola a mitraglia oppure crede nelle sue parole come se fossero il Vangelo.
Si ha anche l’impressione che Trump abbia letto lo stesso manuale di Putin.
Lo zar della Russia ha sempre avuto mire espansionistiche – Ucraina in primis -, idem dicasi del presidente eletto che ha minaccia di prendersi con le buone o le cattive Canada, Groenlandia e Panama.
Trump sta provando a mettere altre stelle su Old Glory e ad espandere il dominio economico/politico/militare dell’Impero Americano.
Ne sta sparando una al giorno, per ora a parole, poi casomai verranno i fatti - tariffe in primis soprattutto - e chissa’ cos’altro se non otterra’ quello che vuole.
Tornando al Saturnismo e al vino, si sapeva da cent’anni almeno che i romani esageravano nell’uso del piombo, semplicemente perche’ non sapevano che inquinasse l’ambiente . Il piombo veniva utilizzato per fondere l’argento (un grammo di argento da 10.000 grammi di piombo), per le tubature dell’acqua potabile e utensili vari tra cui pentoloni e otri per il vino.
Ah, il vino. Quello dei romani a noi bevitori moderni farebbe venire almeno la gastrite, o peggio.
Perche’ allora si usava di mischiarlo con lo “zucchero di Santurno” un dolcificante molto usato all’epoca, che veniva prodotto facendo bollire e concentrare il mosto in pentoloni di piombo.
Nonostante l’avvelenamento da piombo i romani hanno conquistato il mondo, dandogli opere colossali, immortali e, tra l’altro, anche l’ordinamento giuridico praticato per 13 secoli.
I romani dicevano: «Le regole del diritto sono queste: vivere onestamente, non danneggiare nessuno, dare a ciascuno il suo».
A ciascuno il suo: Trump evidentemente non ha studiato il latino.