La damnatio memorie, tempi duri post motem per i razzisti

by Arcibaldo

In pochi giorni successivi all'assasinio gi George Floyd e' cambiato il mondo come ha affermato al funerale  Gianna la figlia di sei anni?

E' presto per  dirlo perche' la situazione e'  ancora calda. Certo e' che  a differenza delle altre innumerevoli volte in cui  afroamericani sono stati oggetto di violenza da parte della polizia che hanno provocato  proteste  piu' o meno estese , la morte di George Floyd ha suscitato  ribrezzo in tutto il mondo.

In America  finalmente si sente la necessita' impellente di cambiare le regole, per impedire  che la violenza si perpetui.

Sara' un lungo processo e sara' non facile vincere le resistenze di Trump e dei gruppi razzisti  di destra  fautori dello status quo.

Mentre in America si fanno i conti con il  passato di schiavismo e di razzismo,un verdetto non appellabile e' stato emesso dal popolo, senza attributi e senza mandati che ha deciso di fare i conti con la storia  abbattendo  i monumenti di razzisti  diventati famosi con il commercio degli schiavi o con l'oppressione di interi popoli come Cecil Rhodes, l'istitutore dell'apartheid.

In pochi giorni negli Usa  sono state demolite  quattro statue di Cristoforo Colombo  a Richmond, Boston, Saint Paul e a  Minneapolis,  dove la statua è stata   incendiata e gettata nel lago del  Byrd Park, con la scritta: "Colombo rappresenta il genocidio ".

La Speaker della Camera   Nancy Pelosi  vuole ripulire le sale del Congresso delle statue  di   razzisti.

 Nel Regno Unito, Black Lives Matter  ha elencato  una sessantina  statue in oltre 30 città che vorrebbero abbattere perché, nella superba Britannia   "celebrative di schiavitù e razzismo", tra cui   la statua di Robert Milligan, il fondatore del mercato degli schiavi, West India Docks, al Museum of London; quella a Edimburgo dell'ex segretario Henry Dundas,che vede discussa anche il nome della Strada a Toronto  ; quella di Sir Francis Drake sul Plymouth Hoe.

   A Manchester si  revisionano  tutte le statue della città.

A Plymouth, le autorità hanno deciso di ribattezzare una piazza intitolata al mercante di schiavi Sir John Hawkins, mentre perdura  la statua di Sir Francis Drake. 

Il Museum of London ha deciso di rimuovere la  figura bronzea di Robert Milligan proprietario di piantagioni e schiavi. In bilico Robert Baden Powell, fondatore del   dello scoutismo  per aspetti della sua vita poco degni.

I l diritto romano definiva "damnatio memoriae" cancellazione della memoria, una pena consistente nella cancellazione di qualsiasi traccia di una persona,come mai esistita.

Pena post mortem, in ritardo, spesso meritata.

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