Roberto Vieri, il padre di Bobo gioco' a Toronto nel 1976
TORONTO - Uno di loro da giovane faceva delle bischerate... , l'altro si portava dietro un gol mangiato nella piu' umiliante sconfitta mondiale dell'Italia. Roberto Vieri, detto Bob, e Marino Perani nel 1975 giocarono nella Toronto Metros Croatia, l'anno prima che la stessa squadra, con Iarusci e Marcantonio, vince lo scudetto NASL.
Vieri era un a specie di hippie del calcio che sul campo, e fuori, dava spettacolo.
Nella Juve gioco' dal 1969 al 1971. In quei tempi nel Toro furoreggiava Gigi Meroni grande attaccante, funambolico e stravagante, morto tragicamente a 24 anni, che usava passeggiare portando al guinzaglio una gallina.
“Anche io avevo fama di matto” ci disse Bob Vieri nel corso di un incontro al San Marco.
Quell'incontro su organizzato dal compianto Aldo Principe, l'allora general manager della Toronto Croazia che aveva portato a Toronto i due famosi calciatori. Nel 1975 Bob Vieri aveva un figlio di due anni, Christian, detto Bobo, che poi crebbe in Australia dove il padre tiro' gli ultimi calcio.
Bobo Vieri ha avuto una carriera migliore del padre, avendo giocato, tra le altre, per Juventus, Atletico Madrid, Lazio, Inter e Milan.
Vieri padre nella Metros Crozia disputo' 22 partite, segnando tre gol.
«Non facevo niente di speciale - ci confesso' Vieri padre in quella vecchia intervista del 75 - ma sa com’è, uno si fa una certa fama, i giornalisti ci ricamano sopra… Io non giravo con le galline, non giocavo a poker, avevo i capelli lunghi e la barba ma mica ero un sessantottino… E’ vero pero’ che d’estate non andavo mai a letto, che correvo in macchina, che facevo delle bischerate… E’ vero anche che fumavo. Strambo ero strambo. Mia moglie ricorda che gliene ho fatte di tutti i colori. Un giorno la feci venire giù da Parigi e dopo cinque minuti ch’era arrivata la rispedii via… Ero fatto così. E nel momento più importante mi ritrovai come allenatore Bernardini. Grandissimo. Ma me le dava tutte vinte. Chissà, se avessi trovato uno più severo....”.
*Roberto Vieri, classe 1946, gioco' nella Sam in B e poi un anno un in A, poi in carriera ha giocato con Juve, Roma e Bologna. Dopo l'anno a Toronto, ando' allas quadra australiana Marconi Stallions dove gioco' chiuse la carriera nel 1982.
Perani, la Corea e il gol mangiato
Marino Perani, invece, scese in campo annea otto volte e realizzo' un gol. Il numero sette proveniente dal Bologna non ama parlare dalla sconfitta con la Corea. Per lui l'argomento era tabu' , ma dopo un paio di bicchieri confesso': in quella dannata partita sul 0-0 mi mangiai un gol tirando in bocca al portiere. Poi si fece male e il dentista ci mis e in croce. Poi in Italia ci bersagliarono con pomodori”