Le confidenze di Bettega: birra e sigari dopo le partite del Blizzard, la pipi’ taroccata di Maradona

Giugno 1983, Roberto Bettega e Nicola Sparano dopo il primo allenamento di Bobby-gol al Varsity

Giugno 1983, Roberto Bettega e Nicola Sparano dopo il primo allenamento di Bobby-gol al Varsity

TORONTO, 13 giugno 2020 – Roberto Bettega prodigo di gol in campo ma di poche parole a fine partita.

Nei due anni (1983 e 1984) in cui ha giocato a Toronto, nelle puntate mensili del Processo del Lunedi (condotto dagli studi di Telelatino, io ero ospite fisso) mi confido’ alcune osservazioni con la promessa di non pubblicarle.

Bobby-gol me lo perdonera', ma a distanza di tanti anni rompo la promessa.

Ecco cosa mi confido’ in svariate occasioni.

La prima chiacchierata l'avemmo nel giugno del 1983, lui era appena arrivato al Toronto Blizzard un mese dopo aver perso ad Atene, contro l'Amburgo (1-0), la finale della Coppa Campione 1982-83.

“Quella fu una finale stregata. L'Amburgo segno' dopo 9 minuti, poi noi ad attaccare loro a difendersi. Creammo molte occasioni da gol, ma ci ando' sempre buca. Poi l'arbitro non ci diede un rigore su Platini e per noi fu la fine del sogno”.

Dopo la prima partita col Blizzard, Bettega confido' sbalordito: “Incredbile, negli spogliato a fine gara si beve birra e si fumano sigari”.

In quel campionato 1983 il Blizzard senza Bettega arrancava a meta' classifica ma alla fine riusci' a disputare un grande playoff raggiungendo la finale di Vancover. Allora il Soccer Bowl, come si chiamava la finalissima per il titolo, si disputo' nello stadio al coperto di Vancover alla presenza di circa 60.000 spettatori. Il Blizzard perse con il Tulsa 2-0. Bettega, nel viaggio di ritorno a Toronto, si sfogo'.

“Questo soccer e' bello ma primitivo, fanno americanate fuori e dentro il campo. Hanno fatto giocare quel tizio (Ron Futlher, autoredel gol del raddoppio) che era squalificato, poi fu abiltato a giocare perche' il commissario tabili' che la sua presenza sarebbe stata indispensabile per promuovere il soccer negli Stati Uniti. Cose da pazzi, possibili soltanto nella Nasl”.

Bettega si lamento' anche del fatto che il pubblico locale avesse fatto un feroce tifo contro il Blizzard, alla base del comportamento ostile il fatto che il team di Toronto aveva eliminato nei quarti proprio la squadra di casa, Vancouver Whitecaps.

A quella partita ero presente come inviato del Corriere, per la Chin c'era Alfonso Ciasca.

Anche l'anno dopo (1984) il Blizzard ando'...a Roma e non vide il Papa, perche’

perse il Soccer Bowl contro il Chicago.

La partita contro il Chicago, disputata il 2 ottobre del 1984, fu l'ultima della North American Soccer League che chiuse i battenti.

Dopo la fine dell'avventura italiana Bettega torno' in Italia ma e' venuto regolarmentea Toronto per visite, affari e condurre, per Tln di Emlio Mascia, il Processo del Lunedi made in Canada.

Nel corso di una delle trasmissioni gli chiesi di Maradona la cui dipendenza dalla cocaina era diventata nota.

“Negli ambienti del calcio italiano si era a conoscenza del problema di Diego? gli chiesi in diretta.

“Lo sapevamo tutti, ma noi del calcio non sputiamo nel piatto in cui mangiamo”, la risposta di Bettega.

A microfoni spenti, quando gli chiesicome mai Maradona non risultava positivo ai controlli antidping, Bobby gol affermo': “Qualche altro faceva pipi' per lui”.





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