Milan frantumato dal Lille, David meglio di Ibra

Jussuf Yazici travolto dai compagni dopo il terzo gol al Milan

Jussuf Yazici travolto dai compagni dopo il terzo gol al Milan

Insigne con la nuova capigliatura

Insigne con la nuova capigliatura

Jonathan David non avra' mai la carriera, lunga e stellare, di Ibra ma sembra possedere i numeri per restare nel calcio che conta qualitativamente e finanziaramente. Il golden boy n. 2 del Canada ha vinto il duello a distanza con Ibra, ma il vero eroe del match che ha visto il Milan cedere al Lille partita e primato in classifica, e' stato tale Yussuf Yazici, autore di una tripletta. La prima crepa nell'armatura del Milan si verifica quando Romagnoli ha dato una bottarella alle spalle a Yazici. Il rigore, che forse un arbitro italiano non avrebbe assegnato, e' trasformato dallo stesso Yazici. Nella ripresa, il Milan invece di rimontare e' crollato. Nel raddoppio ci ha messo le mani Gigio, che ha visto il pallone scivolargli via dai guantoni come una saponetta. La terza rete viene dopo un grande assist di David che, nel primo tempo, aveva avuto un “breakaway” fermato da Donnarumma.

Risultato a parte, questa partita e' stato come quella del Napoli: le squadre avversarie corrono sempre e comunque piu' delle nostre. Un esempio lampante e' stato il duello tra Tonali e Renato Sanchez a centrocampo. Il rossonero correva con tre clindri, il suo avversario con quattro, o cinque.

Buon per il Milan che nella corsa allo scudetto non partecipano squadre straniere.

Quelle italiane, a mio parere, praticano un calcio fotocopia, simile per fraseggio complicato e lento, dove le giocate di classe sono rare.

*Napoli pesca brutte figure a Fiume

alla fine pareggia, ora c'e' la ripresa

Il Napoli sta pescando nel Fiume (il nome italiano d ella citta' ora croata Rijeka) e nei primi 42 minuti ha tirato su un sacco di brutte figure. Francamente imbarazzante la prestazione della squadra azzurra, specialmente in difesa, sulla fascia destra c'era un tizio che Di Lorenzo non ha saputo fermare. Meno male che l'autore del gol croato e' uscito per infortunio. Il Napoli con il solito gioco di passaggetti, in orizzontale e al rallentatore, alla fine ha pareggiato con un tocco sotto misura dell'italo-tedesco al quale hanno dato il nome di Diego (auguri Pibe, auguri di pronta guarigione). Nella ripresa decidera' il cambio di passo: o il Napoli velocizza le sue manovre, oppure i “fiumani” rallentano per sopravvenuta usura di polmoni e muscoli.

* Alla fine il Napoli ha pescato bene

Insigne in versione.. fior di loto

Alla fine il Napoli ha pescato una trota con tre punti in bocca. Sara' stato che i croati avevano finito la benzina. Sara' stato il fatto di aver rischiato di prendere il secondo gol (palo a Meret battuto). Sara' stato l'ingresso in campi del capitano in versione fior di loto (capigliatura argentea). Sara' stato che un fiumano e' riuscito a fare quello che non ha fatto Petagna, insaccando la rete che ha consegnato la vittoria ai boys di Ringhio. E' vero che vincere e' essenziale, ma se non lo si fa giocando bene alla fine paghi il conto alle squadre che il pallone lo fanno girare meglio, e piu' in fretta.

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