Natale, baci ed abbracci alla mordi e fuggi
Nonna e nipotina, anche un abbraccio cosi’ vale tantissimo
Desiderate abbracciare figli e nipoti a Natale?
Un giornale francese ha spiegato, ed illustrato, come farlo se proprio non si puo' fare a meno di avere un contatto fisico con la prole
Mascherarsi e' un must, senza e' assolutissimamente vietato.
Fondamentale evitare il contatto faccia a faccia.
Indispensabile puntare i volti in direzioni opposte e non toccare il viso o gli indumenti della persona cara.
Essenziale che l'abbraccio sia alla mordi e fuggi, il tempo di dire: “Buon Natale, ti voglio bene”.
Il bacio, poi. Quello si deve dare sulla parte alta della testa dove il contato sara' esclusivamente tra maschera del baciatore e capelli del baciante.
“Hanno scoperto l'acqua calda”.
La trovata franciosa e' stata silurata cosi' dalla la mia signora.
Da almeno quattro mesi, fa esattamente “de motu proprio” quanto suggerito da “les enfant de la patrie”.
Noi gente d'Italia siamo nati e cresciuti con il contatto fisico.
Le coccole cominciano dalla culla e proseguono con baci ed abbracci vita natural durante.
Anche stringersi la mano fa parte della nostra cultura secolare.
Tra conoscenti, familiari o amici, che si sono visti anche al mattino, e' normale e automatico ripetere il gesto anche se incontrano poche ore dopo.
Suggellare con una stretta di mano il primo incontro con un estraneo e' una pratica che nel Bel Paese ha radici secolari.
In Canada la costumanza di stringersi la mano tra sconosciuti che si presentano e' poco osservata, generalmente ci scappa un veloce “Hi”, poi si parla di affari.
Anche noantri (romanesco per noi) italici trapiantati sotto l'acero ci siamo adeguati e se stringiamo la mano ad un estraneo non italico significa che la persona e' importante, oppure puo' darci qualcosa.
In verita', pero', vi dico che la nostra società ormai penetrata da ogni sorta di marchingegni digitali aveva già da tempo perso l’abitudine del contatto fisico.
Lo stramaledetto virus non ha fatto altro che acuire una tendenza già in atto.
Il problema è che anche se eravamo già abituati a rapporti più distaccati, non avevamo mai sperimentato un così drastico distanziamento dai nostri simili.
Un conto è decidere di non abbracciare qualcuno perché in quel momento non si è in vena di farlo, un altro è sapere che farlo è proibito perché rischioso.
Questo sara' uno stranissimo Natale, ma anche cosi' e' sempre Natale.
E le nonne vagheggiano di trascorrerne almeno una piccola parte con figli e nipoti.
Manchera' l'abbuffata collettiva e scartocciare i regali sotto l'abero.
Figli e nipoti comunque non resteranno a pancia vuota, cortesia delle nonne la cui missione di cucinare per la prole non si ferma, pandemia o non pandemia.
I contenitori pieni di roba buona, tradizionale e cucinata all'antica, saranno depositati all'ingresso per il pick up.
I regali no, quelli sono arrivati in buste con dentro qualche foglio da cento e tanti baci ed abbracci, di carta, naturalmente.
Tenetevi forti, be safe, adda passa' a nuttata.
Auguri a tutti.