Pandora Papers: I potenti del mondo predicano l'austerita' e nascondono i soldi all'estero

Il Canada ha dato 750 milioni di dollari al Re di Giordania che ha un patrimonio personale di quasi un miliardo.

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di Nicola Sparano

Hai voglia di dire e fare, alla fine Paga Pantalone.

Pantalone sarebbe il contribuente onesto: gli errori di chi ha il potere li paga sempre il più debole, cioè il popolo, che ne subisce le conseguenze.

Il detto di antichissima origine veneziana e' tornato prepotentemente in seguito ad una nuova inchiesta giornalistica internazionale che ha rivelato le presunte ricchezze segrete e le transazioni di 35 ex leader mondiali, 330 politici e personaggi pubblici, e piu' di130 miliardari, gente dello spettacolo e finanche personaggi reali come il Re di Giordania. Sua maesta' Abdullah II risulta di non aver mai dichiarato di essere proprietario di ville e palazzi, in Inghilterra e Usa, valutati intorno agli 80 milioni di euro. Da notare che i 38 paesi dell'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE) dal 2011 ad oggi hanno donato al Re del  piccolo stato la bellezza di 11 miliardi di dollari Usa, undici miliardi.

Il Canada, da parte sua, nell'ultimo decennio ha fatto giungere nelle casse del Re la bellezza di 750 milioni con questa sequenza : 9 milioni nel 2012, 157 nel 2017, 118 nel 2019.

Canada Revenue Agency, la nostra agenzia delle tasse, calcola che ogni anno il Canada perde $3 miliardi di tasse evase  a causa dei conti  offshore nei  paradisi fiscali cui  aggiungere  $11,4 miliardi in tasse perdute perche' le corporazioni usano succursali offshore per evadere le tasse. In totale secondo l’Agenzia governativa il Canada perde circa $15 miliardi di tasse ogni  anno.

“Piu' che sufficienti per offrire educazione  gratuita nelle universita' e nei colleges in tutto  il Canada. Piu' che sufficienti per il programma nazionale di day care” ha commentatoToby Sanger direttore esecutivo mdell’organizzazione Canadians for Tax Fairness.

Le date indicano che i “contributi” canadesi sono stati autorizzati sia dal governo Conservatore che da quello Liberale.

Noi che non siamo mai stati teneri nei confronti di Justin Trudeau, ci siamo chiesti del perche' lo Star (giornale chiaramente Liberale) abbia dedicato tre pagine, inclusa tutta la prima con gigantografia del PM con il Re di Giordania, suggerendo tra le righe malaffare e inciuci sospetti.

Evidentemente qualcosa sta cambiando nella stanza dei bottoni, forse allo Star cominciano a scommettere contro il cavallo che hanno sempre sostenuto.

In ogni caso, il lunghisismo pezzo si dilunga su un ex contabile canadese che avrebbe consigliato al Re quali case comprare senza pagare tasse a nessuno.

Per il resto soltanto cifre sparse e l'ammontare della sua ricchezza personale, circa un milardo di dollari, il doppio del reddito dichiarato da Regina Elisabetta.

Il taglio “nazionalista e provinciale” dello Star fa sorgere il dubbio che si voglia stornare l'attenzione sul vero problema dell'impotenza dei governi di controllare le scappatoie fiscali delle classi dirigenti (politica, imprenditoriale e dello spettacolo) che predica l'austerita' mentre taglia servizi si pubblici, posti di lavoro e stipendi, arricchendosi derubando i propri cittadini attravero i conti offshore dei paradisi fiscali.

I danni per la societa' civile causati dal proliferarare di questi intrallazzi offshore sono logicamente aumentati in questi tempi di pandemia, che ha innescato una crisi economica senza precedenti, moltiplicando le spese deli Stati per la sanita' e per aiutare i piu' deboli.

Tra i tantissimi approfittatori coinvolti nel vermaio dei Pandora Papers, e' stato svergognato anche un ministro olandese, Wopke Hoekstra, che ha spesso attaccanto l'Italia e gli altri paesi mediterranei per non avere i conti abbastanza in ordine.

Ebbene Hoekstra ha fatto affari offshore, che ora nega o dichiara legittimi.

Questa linea difensiva ha gia' funzionato cinque anni fa, con la pubblicazione dei Panama Papers.

Allora tanto fumo di critiche e niente arrosto di multe o condanne.

Anche le rilevazioni di Pandora Games, temo, finiranno a tarallucci e vino.

Tassare i Paperoni non e' stato mai facile, e mai lo sara' finche' ci saranno governi sovvenzionati con i soldi che i ricchi sfilano dalle tasche di Pantalone.


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