Serie A, nuovo caso di razzismoKoulibaly e Osimhen insultati a Firenze; Ora vediamo che dice Rocco Commisso
di Nicola Sparano
Fiorentina-Napoli 1-2 - Per tutta la partita alcuni tifosi viola hanno insultato i tre giocatori di colore Kalidou Koulibaly, André-Frank Zambo Anguissa e Victor Osimhen.
A fine partita Koulibaly si è avvicinato alla curva che ospitava i tifosi della Fiorentina al Franchi puntando il dito verso chi lo aveva offeso durante la partita, vinta dagli azzurri 2-1. Stamattina su Instagram ha raccontato tutta la sua rabbia e la sua amarezza per un fenomeno, il razzismo, che sembra non uscire dagli stadi: «Mi hanno chiamato scimmia di merda». «Putain de singe». «Fucking monkey». Mi hanno chiamato così. Questi soggetti non c’entrano con lo sport. Vanno identificati e tenuti fuori dagli stadi: per sempre”.
Da notare, come dismostra la foto, che Koulibaly ha identificato, puntando il dito sulle persone che insultavano, ma arbitro, quarto uomo e rappresentate della Federcalcio, non hanno fatto nulla.
Brava Firenze, ora vediamo che dira' Rocco Commisso che ando' gistamente su le furie quando diedero dello zingaro al suo bomber Vlahovic.
Gabriele Gravina, presidente della Federcalcio, sugli insulti di Firenze ha detto: "Purtroppo è da diverse domeniche che abbiamo episodi di questo tipo. La Figc ha una netta posizione di condanna su questi atteggiamenti scellerati. Ora aspettiamo il Giudice Sportivo, ma so che la Procura federale ha già avviato una indagine e richiesto gli atti Per gli imbecilli non c'è decreto che tenga, lo sono per cultura non per vocazione. È un fatto culturale, stiamo pensando a norme più stringenti ma non è problema di norme, è un problema di educazione”.
Il problema degli insulti razziali non e' ristretto all'Italia, e' mondiale. Ma ci sono paesi dove usano il pugno duro (Inghilterra, due mesi di carcere, altrove ci sono squadra che abbandonano la partita) e dove si fa tanto rumore per nulla come in Italia, putroppo. All’interno del movimento sportivo italiano nessuno ha mai pensando veramente di affrontare il problema a parte la facolta' di fermare la partita, cosa che gli arbitri hanno fatto ogni morte di Papa.
Recentemente il tifoso che insulto' il portiere del Milan sembra che non potra' mai piu' andare a vedere una partita delle Juve all'Allianz Arena. Sembra, perche' tra un po' di tempo nessuno si ricordera' di controllare se va o meno allo stadio.
Il problema degli insulti razzisti e' presente su tutti i campi d'Italia, stadio Maradona inlcuso, semplicemente perche' tra i tifosi ci sono mele marce, gente senza educazione e cultura, che va al campo per offendere.
Fintanto che non metteranno in galera un po' di questa gentaglia gli insulti razzisti continueranno, purtroppo.